Lucernariidae (Johnston 1847) è una famiglia di cnidari Staurozoa. Si tratta della famiglia di stauromeduse la più diversificata, con quattro generi e una ventina di specie valide[1].
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Radiata |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Staurozoa |
Ordine | Stauromedusae |
Sottordine | Eleutherocarpida |
Famiglia | Lucernariidae |
Generi | |
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Sono meduse sessili peduncolate che sono adattate alla vita bentonica grazie alla modificazione dell'ombrella. Vivono capovolte, attaccate al substrato marino (roccia o vegetazione) con le ventose del peduncolo.
Nelle Lucernariidae, il margine del calice è profondamente diviso in diversi lobi, da ognuno dei quali nascono numerosi tentacoli ricchi di cnidociti.
La famiglia Lucernariidae è stata poco studiata dal punto di vista filogenetico, come è il caso di molte stauromeduse. Dai dati molecolari raccolti su quattro specie di due generi, appare evidente che la famiglia non sia monofiletica[2]. L'unico tratto in comune fra le Lucernariidae sembra essere la presenza di muscoli lungo il peduncolo, un carattere usato anche per classificare le meduse del sottordine Eleutherocarpida[3]. C'è quindi da prevedere che negli anni a venire, la sistematica della famiglia venga rimaneggiata.
Secondo World Register of Marine Species, la famiglia comprende i seguenti quattro generi:
I generi Lucernosa Haeckel, 1881 e Octomanus Naumov, 1961 sono considerati sinonimi rispettivamente di Lucernaria e Haliclystus.
Il database ITIS non elenca il genere Stylocoronella. Alcune classificazioni suddividono le Lucernariidae in due sottofamiglie: Lucernariinae Carlgren, 1935 e Stenoscyphopsinae Gwilliam, 1956; quest'ultima proviene da un lavoro non pubblicato[1] sulla descrizione del genere Stenoscyphopsis monospecifico nella specie S. vermiformis Gwilliam, 1956.
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