Il rallo di Lewin occidentale (Lewinia pectoralis clelandi Mathews, 1911) era una sottospecie di rallo di Lewin endemica dell'Australia Occidentale[2]. Poco conosciuta, ne rimangono solamente quattro esemplari impagliati, uno all'Australian Museum e tre al British Museum[3]. L'epiteto sottospecifico commemora l'ornitologo australiano John Burton Cleland.
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Stato di conservazione | |
![]() Estinto[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Gruiformes |
Famiglia | Rallidae |
Genere | Lewinia |
Specie | L. pectoralis |
Sottospecie | L. p. clelandi |
Nomenclatura trinomiale | |
Lewinia pectoralis clelandi (Mathews, 1911) | |
Aveva la sommità del capo e il collo di colore variabile dal rossiccio al castano con strisce nere ben marcate, le guance, la gola e il petto grigi, e il resto delle regioni superiori striato di nero e marrone. Le ali erano di colore marrone scuro, con sottili strisce bianche, mentre l'addome, i fianchi e il sottocoda erano neri, barrati di bianco o camoscio. Il becco, lungo e sottile, era rosa con l'estremità più scura; gli occhi erano marroni o rossi, e le zampe e i piedi grigio-rosati[4]. Misurava 21–28 cm di lunghezza e aveva un becco di 4,2 cm[5].
Occupava un areale limitato, ristretto all'estremità sud-occidentale dell'Australia Occidentale, tra il fiume Margaret e Albany, e si spingeva nell'entroterra fino a Bridgetown. Viveva unicamente nelle zone di fitta vegetazione ai margini delle zone umide, sia di acqua dolce che salmastra, ma talvolta si spingeva anche nelle praterie o nelle fitte macchie costiere[4].
Raro già all'epoca della sua scoperta, si estinse a causa della distruzione e della modificazione delle zone umide in cui viveva, soprattutto in seguito a lavori di bonifica e agli incendi appositamente appiccati per fare spazio a nuovi terreni agricoli e a insediamenti umani[4]. Venne avvistato l'ultima volta nel 1932[5].
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