Julidochromis regani (Poll, 1942) è una specie di pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cichlidae, endemica del lago Tanganica.
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Cichlidae |
Sottofamiglia | Pseudocrenilabrinae |
Genere | Julidochromis |
Specie | J. regani |
Nomenclatura binomiale | |
Julidochromis regani Poll, 1942 | |
Rispetto alle altre specie del suo genere mostra un areale più esteso: si può trovare in diverse zone del lago, in Burundi, Tanzania, Zambia e Zaire, sia in zone con fondali rocciosi o ricchi di ciottoli sia dove essi incontrano la sabbia.
È la specie di Julidochromis che mostra la taglia maggiore, potendo raggiungere i 15 cm di lunghezza.
Il suo allevamento può essere difficoltoso perché in natura si nutre di invertebrati di piccole dimensioni che trova all'interno della copertura biologica delle rocce. Come per altre specie, quindi, è necessaria, per gli esemplari di cattura, un'acclimatazione di alcuni mesi con cibo vivo prima di abituarlo ad accettare mangimi e surgelato. Le differenze fra i sessi sono irrilevanti e può anch'esso riprodursi deponendo molte uova (circa 300) ogni 4-6 settimane, o un numero ristretto (fino a 20) anche ogni 10 giorni. I piccoli, dopo il riassorbimento del sacco vitellino, possono essere nutriti con infusori, naupli di artemia, piccolissime daphnie e Cyclops. È probabilmente la specie più difficile da allevare, ed è possibile trovarne in commercio sia una sottospecie (J. regani affinis) che una varietà geografica (J. regani “Kipili”).
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