IronomyiidaeMcAlpine & Martin, 1966, è una piccola famiglia di insetti dell'ordine dei Ditteri (Brachycera: Cyclorrhapha). Storicamente compresa nella famiglia dei Platypezidae, attualmente è trattata separatamente. Comprende una sola specie vivente e alcune specie fossili appartenenti a generi estinti.
Ironomyia nigromaculataWhite, 1916, è l'unica specie vivente compresa in questa famiglia. Gli adulti sono insetti di piccole dimensioni, con corpo lungo circa 5 mm, associati ad ambienti forestali e caratterizzati dal volo lento. La biologia è poco conosciuta, tuttavia si conosce la forma larvale, rinvenuta nella lettiera di foglie di Eucalyptus.
Ironomyia nigromaculata è una specie endemica della regione australasiana ed è presente solo nell'Australia sudorientale e in Tasmania.
Sistematica e filogenesi
Per le affinità morfologiche, Ironomyia era trattata, in passato, all'interno della famiglia dei Platypezidae. A differenza di Opetia, altro genere storicamente incluso nei Platypezidae e ad essi strettamente correlato filogeneticamente, Ironomyia presenta una particolare specificità e la sua posizione filogenetica è più complessa, in quanto si colloca fra i Platypezidae e il genere Sciadocera, quest'ultimo trattato, secondo i vari Autori, in una famiglia propria o in quella dei Phoridae.
La proposta di separazione in una famiglia propria si deve a McAlpine & Martin (1966), anche se pubblicazioni successive non hanno sempre concordato con questa revisione[1][2].
Oltre a Ironomyia nigromaculata, alla famiglia Ironomyiidae appartengono diverse specie fossili, classificate in generi estinti[3][4]:
Il BioSystematic Database of World Diptera riporta delle incongruenze in merito alla posizione sistematica dei generi PalaeopetiaZhang, 1987, e SinolestaHong & Wang, 1988, originariamente classificate, dagli Autori cinesi, fra i Platypezidae[5][6]. Mostovski (1995) ha proposto lo spostamento dei due generi e di tutte le specie comprese sotto la famiglia degli Ironomyiidae e nell'unico genere Palaeopetia, riducendo a sinonimo il nome Sinolesta[4][7][8]. L'evidente incongruenza del BDWD risiede nell'acquisizione parziale della revisione di Mostovski (spostamento del genere Palaeopetia e della specie P. laiyangensis negli Ironomyiidae), lasciando tutti gli altri taxa fra i Platypezidae.
Evoluzione
Le informazioni attualmente disponibili, rendono enigmatica la famiglia in merito alla sua origine[4]. L'unica specie esistente è presente, come si è detto, nel sudovest dell'Australia e in Tasmania. Si tratta di areali tipici di neoendemismi o di paleoendemismi di tipo gondwanico, questi ultimi in realtà poco probabili per taxa il cui flusso di irradiazione si è verificato in una fase avanzata della deriva dei continenti. La singolarità degli Ironomyiidae, risiede però nell'esclusivo ritrovamento dei fossili nel Paleartico orientale e, limitatamente ad una specie, nel Neartico, mentre non si hanno ritrovamenti di fossili nelle formazioni dell'emisfero australe.
La stretta correlazione filogenetica con le famiglie più primitive fra i Cyclorrhapha, gli Opetiidae e i Platypezidae, e il ritrovamento di specie datate al Giurassico superiore, collocano questa famiglia, senza dubbio, fra i più antichi Cyclorrhapha, il cui flusso evolutivo ha avuto origine fra il tardo Giurassico e l'inizio del Cretaceo e si è protratto per l'intero Cretaceo.
Note
James Francis McAlpine, John Ellis Hamer Martin, Systematics of Sciadoceridae and relatives with description of two new genera and species from Canadian amber and erction of the family Ironomyiidae (Diptera: Phoroidea), in Canadian Entomologist, vol.98, 1966, pp.527-544.
Curtis W. Sabrosky. Family-Group Names in Diptera. An annotated catalogArchiviato l'11 aprile 2008 in Internet Archive.. In F. Christian Thompson (a cura di), MYIA The International Journal of the North America Dipterists' Society. Volume 10. Leiden, Backhuys Publishers, 1999: 167
(EN) N.L. Evenhuis; T. Pape; A.C. Pont; F.C. Thompson, BDWD, BioSystematic Database of World Diptera, in Systema Dipterorum, Natural History Museum of Denmark, University of Copenaghen, 2009. URL consultato il 21 settembre 2009. Chiave di ricerca nel campo Family: Ironomyiidae.
(EN) N.L. Evenhuis; T. Pape; A.C. Pont; F.C. Thompson, BDWD, BioSystematic Database of World Diptera, in Systema Dipterorum, Natural History Museum of Denmark, University of Copenaghen, 2009. URL consultato il 22 settembre 2009. Chiave di ricerca nel campo Name: Palaeopetia.
(EN) N.L. Evenhuis; T. Pape; A.C. Pont; F.C. Thompson, BDWD, BioSystematic Database of World Diptera, in Systema Dipterorum, Natural History Museum of Denmark, University of Copenaghen, 2009. URL consultato il 22 settembre 2009. Chiave di ricerca nel campo Name: Sinolesta.
Mikhail B. Mostovski, New taxa of Ironomyiidae (Diptera, Phoromorpha) from the Cretaceous deposits of Siberia and Mongolia, in Paleontological Journal, vol.4, 1995, pp.86-103.
Bibliografia
(EN) D. A. Grimaldi e M. S. Engel, The Cyclorrhapha, in Evolution of the insects, Cambridge [U.K.]; New York, Cambridge University Press, maggio 2005, ISBN978-0-521-82149-0.
Collegamenti esterni
(EN) Neal Luit Evenhuis, Family Ironomyiidae, su Web version of the "Catalogue of the fossil flies of the world (Insecta: Diptera)", Bishop Museum. URL consultato il 22 settembre 2009.
(EN) N.L. Evenhuis; T. Pape; A.C. Pont; F.C. Thompson, BDWD, BioSystematic Database of World Diptera, in Systema Dipterorum, Natural History Museum of Denmark, University of Copenaghen, 2009. URL consultato il 22 settembre 2009.
(EN) Ironomyiidae, su The Tree of Life Web Project, 2007. URL consultato il 22 settembre 2009.
(EN) Family Ironomyiidae, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 22 settembre 2009.
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