Gli Intejocerida Balashov, 1960 sono un ordine di molluschi cefalopodi estinti, appartenenti alla sottoclasse Nautiloidea, conosciuti dall'Ordoviciano inferiore all'Ordoviciano medio, ritrovati nei sedimenti del fiume Angara in Russia.
![]() | |
---|---|
![]() | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Protostomia |
(clade) | Lophotrochozoa |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Cephalopoda |
Sottoclasse | Nautiloidea |
Ordine | Intejocerida Balashov, 1960 |
Nel Treatise on Invertebrate Paleontology[1] sono definiti come ordine e combinati negli Endoceratoidea assieme agli Endocerida.
La conchiglia è ortocona-longicona (eccezionalmente cirtocona), cioè prevalentemente lineare, con sezione circolare o debolmente compressa, con camere corte e suture dritte.
Il sifone è tipicamente molto ampio, da marginale a sub-centrale, con colletti settali da acoanitici a olocoanitici, e depositi endosifonali actinosifonati.
Flower nel 1976[2] ha fatto notare che gli Intejocerida non solo contengono due gruppi, uno comprendente gli Intejoceras e i Bajkaloceras a sifone centrale, l'altro con Envencoceras, Padunoceras e un terzo genere dei Rossoceras, ma che combinandoli con gli Endocerida negli Endoceratoidea, questo rende gli ultimi polifiletici e pertanto rende invalido il taxon.
Intejoceras eBajkaloceras possono ragionevolmente essere fatti derivare dai Baltoceratidae, o meno probabilmente dai Troedssonellidae. Evencoceras, Rossoceras e Padunoceras hanno la loro probabile origine dai Proterocameroceratidae.
![]() | ![]() |