La lucertola greca (Hellenolacerta graeca Bedriaga, 1886), unica specie del genere Hellenolacerta Arnold, Arribas e Carranza, 2007, è un rettile squamato appartenente alla famiglia dei Lacertidi[2].
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Stato di conservazione | |
![]() Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Famiglia | Lacertidae |
Genere | Hellenolacerta Arnold, Arribas e Carranza, 2007 |
Specie | H. graeca |
Nomenclatura binomiale | |
Hellenolacerta graeca (Bedriaga, 1886) | |
Sinonimi | |
Lacerta graeca | |
Si tratta di una lucertola relativamente grande, ma allo stesso tempo esile e appiattita, con capo allungato e appuntito e corpo lungo 6-8 cm; la coda è circa 2-2,5 volte più lunga. Un tratto caratteristico è la colorazione del dorso, lucido e di tonalità dal grigio al marrone-bronzo, con un insieme di macchie, barre o trattini neri che comunque non formano bande longitudinali. I fianchi sono di colore leggermente più scuro, con macule chiare, mentre il ventre va dal giallo all'arancione, a sua volta maculato. I maschi sono caratterizzati da scudi ventrali marginali di colore azzurro, e spesso da 3-4 macchie ocellate azzurre ben visibili sui fianchi. Anche le squame del capo hanno una conformazione tipica di questa specie, per esempio nella zona delle guance non sono sviluppati grandi scudi.
Questa specie, generalmente poco schiva, si muove arrampicandosi lentamente su rocce, muri o tronchi d'albero. Si nutre di piccoli insetti e artropodi, ma la sua biologia non è ancora ben conosciuta.
Specie endemica del Peloponneso, ne occupa i rilievi montuosi con popolazioni spesso isolate tra loro, in genere ad altitudini superiori a 400 m e fino a 1600 m. Si può incontrare su pendici esposte al sole (ma non aride) e relativamente povere di vegetazione, o in foreste aperte preferibilmente nelle vicinanze dell'acqua.
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