Gymnogeophagus gymnogenys (Hensel, 1870) è un pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia Cichlidae ed alla sottofamiglia Geophaginae.
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Stato di conservazione | |
![]() Specie non valutata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Cichlidae |
Sottofamiglia | Geophaginae |
Genere | Gymnogeophagus |
Specie | G. gymnogenys |
Nomenclatura binomiale | |
Gymnogeophagus meridionalis Hensel, 1870 | |
Si trova nei laghi in Uruguay, in Argentina ed in Brasile.[1].
Presenta un corpo compresso lateralmente ed abbastanza alto. Il colore di base è giallo-arancione, ma sul corpo sono visibili delle macchie marroni scure. Sull'opercolo e sulla testa sono presenti delle macchie azzurre iridescenti. Le pinne sono trasparenti e rosate, macchiate di azzurro. La pinna caudale non è biforcuta, e la pinna dorsale è alta. In genere non supera i 15 cm, ma può arrivare a 25[2].
È un pesce generalmente pacifico, ma può essere aggressivo con i conspecifici soprattutto nel periodo riproduttivo[3].
È un pesce oviparo e la fecondazione è esterna. Le uova vengono deposte nel substrato e coperte di sabbia, e quando si schiudono la femmina continua a proteggere gli avannotti, all'occorrenza anche portandoli in bocca[2].
Anche se può essere tenuto negli acquari[2], non si trova comunemente in vendita.
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