Questa specie è diffusa lungo tutte le coste (e foci fluviali) europee, dal Mar Baltico, all'Atlantico a nord fino alla Norvegia, al Mediterraneo, fino al Mar Nero ed al mar Baltico.
Vive sui fondali scogliosi, sabbiosi o fangosi di acque vicine a riva. È particolarmente comune nei porti data la sua particolare resistenza alle acque inquinate. Essendo una specie fortemente eurialina può vivere anche in acque salmastre ed è comune in foci e lagune.
Descrizione
Il corpo è tipico dei Gobiidae, allungato, con occhi sporgenti e larga bocca dalle labbra carnose. Si riconosce dai congeneri principalmente per la presenza di scaglie sulla nuca e per le caratteristiche della prima pinna dorsale, allungata e con raggi sporgenti.
La livrea è bruno marmorizzata con macchie scure sui fianchi, estremamente variabile. Il maschio adulto riproduttore è nero intenso. Alcuni maschi in riproduzione non sono neri, si è parlato per questi esemplari di "varietà albescens", di nessun valore tassonomico.
Non supera i 15cm di lunghezza.
Biologia
È in grado di sopravvivere per molto tempo in acqua stagnante o con scarsa ossigenazione.
Alimentazione
Si ciba prevalentemente di crostacei (piccoli granchi e gamberetti), molluschi, vermi marini e larve di pesci.
Esemplare maschio della "varietà" albescens
Pesca
Abbocca con voracità a qualunque esca animale (anche un pezzo di mortadella può andar bene)[senzafonte] ma il valore delle sue carni è modesto. Si presta a far parte di ottime fritture.
Esemplare maschile
Acquariofilia
Questo pesce è commercializzato (anche se raramente) per l'allevamento in acquario. Più diffusa la sua presenza negli acquari civici.
Curiosità
Fu la prima specie di Gobiidae descritta da Linneo.
In Toscana ghiozzo è un appellativo che si rivolge a persone di non spiccata intelligenza e prontezza di pensiero, in allusione alla facilità con cui il pesce abbocca ad esche anche grossolane.
Note
(EN) Carpenter, K.E.,2015, Gobius niger, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani Mursia 1991 ISBN 88-425-1003-3
Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006. ISBN 88-8039-472-X
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