L'astrilde di Kandt (Estrilda kandti Reichenow, 1902) è un uccello passeriforme della famiglia degli Estrildidi[1].
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Stato di conservazione | |
![]() Specie non valutata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Oscines |
Infraordine | Passerida |
Superfamiglia | Passeroidea |
Famiglia | Estrildidae |
Genere | Estrilda |
Specie | E. kandti |
Nomenclatura binomiale | |
Estrilda kandti Reichenow, 1902 | |
Misura fino a 11 cm di lunghezza.
Questi uccelli appariono molto simili all'astrilde testanera, rispetto alla quale presentano colorazione di petto e ventre grigio-brunastra piuttosto che bianca.
Mancano studi mirati su questi uccelli, per lungo tempo non considerati come specie a sé stante: si ritiene tuttavia che il loro comportamento non differisca significativamente da quello di altre specie congeneri.
L'astrilde di Kandt è endemica di un'area piuttosto ristretta attorno al lago Vittoria, a cavallo fra Repubblica Democratica del Congo, Uganda meridionale, Ruanda, Burundi e Kenya occidentale.
Il suo habitat pare costituito dalle aree erbose con presenza di cespugli o canneti nei pressi di fonti d'acqua dolce permanenti.
Se ne riconoscono due sottospecie[1]:
La specie è stata per lungo tempo classificata come sottospecie dell'astrilde testanera, col nome di estrilda atricapilla kandti: attualmente, tuttavia, si tende a considerare questi uccelli come specie a sé stanti, che proprio assieme all'astrilde testanera e all'astrilde nonnula va molto probabilmente a formare una superspecie[2].
Il nome scientifico di questa specie è stato scelto in omaggio all'esploratore tedesco Richard Kandt.
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