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Erinaceus Linnaeus, 1758 è un genere di mammiferi erinaceomorfi della famiglia Erinaceidae.
| Erinaceus | |
|---|---|
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| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Mammalia |
| Ordine | Eulipotyphla |
| Famiglia | Erinaceidae |
| Sottofamiglia | Erinaceinae |
| Genere | Erinaceus Linnaeus, 1758 |
| Specie | |
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Tassonomia
Comprende le seguenti specie:[1]
- E. amurensis - riccio dell'Amur
- E. concolor - riccio dal petto bianco meridionale
- E. europaeus - riccio europeo occidentale
- E. roumanicus - riccio dal petto bianco settentrionale
Biologia
Autosputo
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L'autosputo è un comportamento, tipico delle varie specie di Erinaceus, al quale non è stata ancora trovata una spiegazione di carattere scientifico.
L'animale pratica l'autosputo cospargendosi abbondantemente di saliva gli aculei sui fianchi, generalmente dopo aver annusato o masticato sostanza di natura astringente o con odore o sapore molto marcato come mozziconi di sigari e di sigarette, cuoio, pelle di rospo e vernice: tuttavia esso può praticare tale azione anche di punto in bianco, come dimostra il fatto che già i cuccioli di una settimana di vita, ciechi e sordi, possano praticare l'autosputo.
Questo processo è reso possibile tramite l'utilizzo di un organo dedicato, detto organo di Jacobson, che provoca l'ipersalivazione ed è situato sopra la volta palatina dura.
L'utilità che l'animale ricava da questo gesto è ancora sconosciuta: essa infatti non ha effetti sulla pulizia del corpo, né tiene lontano i numerosi parassiti cutanei dai quali esso può essere tormentato.
Alcuni autori ritengono che l'autosputo aumenti le difese del riccio, in quanto renda gli aculei blandamente veleniferi grazie alla flora batterica che prolifera nella saliva; altri pensano che tale gesto abbia la funzione di richiamo sessuale, in relazione al fine olfatto dei ricci.
Alimentazione
Tutti gli Erinaceus sono predatori principalmente insettivori. Non è raro tuttavia che gli adulti si nutrano anche di serpenti, uova e altri piccoli mammiferi.
Note
- (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Erinaceus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia
- Marina Setti, Il riccio. Ci sono anch'io, Alberto Perdisa editore, 2006, ISBN 978-88-8372-348-3.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) ITIS Standard Report Page: Erinaceus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 25/03/2010.
- (EN) Catalogue of Life: Erinaceus, su catalogueoflife.org. URL consultato il 16/05/2011.
- Mainardi Danilo, Quelle misteriose battaglie a colpi di odori, in Corriere della Sera, inserto Corriere Scienze, 29 novembre 1992, p. 35 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2015).
На других языках
[es] Erinaceus
Erinaceus es un género de mamíferos erinaceomorfos de la familia Erinaceidae,[1] conocidos como erizos de orejas cortas. Viven habitualmente en bosques poco densos, cubriéndose entre la maleza vegetal o terrenos próximos al hombre. Son animales nocturnos, alimentándose principalmente de insectos, lombrices y pequeños vertebrados.[fr] Erinaceus
Erinaceus est un genre de hérissons qui comprend plusieurs espèces de mammifères insectivores.- [it] Erinaceus
[ru] Евразийские ежи
Еврази́йские ежи́[1], или лесные ежи (лат. Erinaceus) — род млекопитающих семейства ежовых. Самые обыкновенные ежи, обитающие в Европе, Средней и Передней Азии, Сибири, Китае и Корее. Европейский ёж акклиматизирован в Новой Зеландии.Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
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