Elasminae è una sottofamiglia di insetti della famiglia degli Eulofidi (Hymenoptera Chalcidoidea) comprendente circa 200 specie parassitoidi riunite nell'unico genere Elasmus.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Hymenopteroidea |
Ordine | Hymenoptera |
Sottordine | Apocrita |
Sezione | Terebrantia |
Superfamiglia | Chalcidoidea |
Famiglia | Eulophidae |
Sottofamiglia | Elasminae |
Sinonimi | |
Elasmidae | |
Generi | |
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Gli Elasmini hanno un corpo dal profilo triangolare visto dal dorso. Il carattere morfologico più evidente è la forma delle coxe delle zampe metatoraciche, che si presentano ampie, circolari e appiattite in senso laterale. Le antenne sono brevi, con funicolo composto da 3 articoli nelle femmine. Le ali anteriori mostrano una vena marginale molto sviluppata in lunghezza, con vena stigmale e postmarginale piuttosto brevi. Altri elementi morfologici utili all'identificazione sono le setole che percorrono le tibie metatoraciche.
Gli Elasmini sono ectoparassiti primari di Lepidotteri, solitari o gregari, oppure iperparassiti di Imenotteri.
La collocazione sistematica della sottofamiglia degli Elasmini è controversa: secondo alcuni Autori (Peck, Boucek, Hoffer) sarebbe da considerare come famiglia distinta (Elasmidae) e come tale è trattata in alcune fonti citate in bibliografia[1][2]. Secondo Burks e Yoshimoto sarebbero da considerare come sottofamiglia degli Eulofidi[2]. Secondo Gauthier e altri, alla luce di recenti analisi del genoma, sarebbe da riclassificare al rango di tribù nell'ambito della sottofamiglia degli Eulophinae[3][4].
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