Lo dsungariptero (Dsungaripterus weii) è uno pterosauro vissuto nel Cretaceo inferiore (circa 120 milioni di anni fa), i cui resti sono stati rinvenuti in Cina.
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Sottoclasse | Diapsida |
Ordine | Pterosauria |
Sottordine | Pterodactyloidea |
Famiglia | Dsungaripteridae |
Genere | Dsungaripterus |
Come tutti gli pterosauri, lo dsungariptero era dotato di ampie ali membranose che gli permettevano di compiere notevoli voli. In questo lo dsungariptero assomigliava moltissimo ad altri pterosauri più noti, come lo pterodattilo (Pterodactylus). L'apertura alare di questo animale era di tre metri circa, il che lo rendeva uno pterosauro di dimensioni medio-grandi. L'aspetto di questo pterosauro, però, era davvero bizzarro: il cranio era enorme, con le mascelle rivolte verso l'alto come quelle dell'odierna avocetta (Recurvirostra avosetta).
I denti, stranamente piccoli e robusti, erano presenti solo nella parte posteriore delle fauci, mentre la parte anteriore era sprovvista di un qualsiasi tipo di dentatura e terminava in una sorta di "becco" appuntito. Probabilmente queste strane mascelle servivano allo dsungariptero per catturare i molluschi che vivevano in tane abbastanza profonde, i cui gusci venivano poi frantumati dai forti denti. Il cranio presenta altre particolarità: una bassa cresta correva dalla regione degli occhi fino a quella nasale, dove terminava bruscamente. Un'altra cresta, breve e a forma di piccolo corno, era posta sulla parte posteriore del cranio. Queste strutture erano forse funzionali al volo dello dsungariptero.
Oltre alla specie tipica rinvenuta in Cina, ne è stata descritta un'altra (Dsungaripterus brancai) proveniente dalla famosa località di Tendaguru, in Tanzania, in terreni del Giurassico superiore. Questi resti, però, sono molto scarsi e probabilmente non appartengono al genere Dsungaripterus, anche se forse sono da ascrivere a un genere simile.
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