I Discosorida sono un ordine di molluschi cefalopodi estinti, appartenenti alla sottoclasse Nautiloidea, conosciuti dall'Ordoviciano Medio al Devoniano. Si tratta di un gruppo piuttosto composito e di origine ancora dibattuta.
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Protostomia |
(clade) | Lophotrochozoa |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Cephalopoda |
Sottoclasse | Nautiloidea |
Ordine | Discosorida Flower 1950 |
Generalmente cirtoconi-breviconi (cioè con conchiglia ricurva in vario grado e piuttosto corta), spesso compressa lateralmente, con avvolgimento sia endogastrico (sul lato ventrale) che esogastrico (sul lato dorsale). Alcune forme avanzate sono girocone (avvolgimento planispirale “lento”, con i giri non a contatto tra loro). Apertura da aperta a costretta nello stadio adulto, con spatole e lobi e seno iponomico molto marcato nelle forme avanzate. Sifone da centrale a marginale (sub-ventrale), ampio, con depositi interni: tipicamente abbiamo depositi annulosifonati (caratterizzati da un marcato “rinforzo” anulare nello spazio tra i setti), ed endoconi (con elementi calcarei conici coassiali verso l'apice) in alcune forme avanzate.
I Discosorida erano probabilmente forme necto-bentoniche, poco mobili.
La posizione di vita era probabilmente con il capo verso il basso e la conchiglia orientata verso l'alto. Per le forme con apertura costretta è stata ipotizzata una dieta di tipo microfago (cioè limitata a microrganismi), considerando che la scarsa luce dell'apertura non poteva consentire una predazione efficiente, ma questa interpretazione non è concorde tra gli studiosi. La costrizione dell'apertura avviene solo nella forma adulta, indicando una netta variazione della nutrizione e dello stile di vita nel corso dell'ontogenesi (Manda, 2008).
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