Diclidurus albus (Wied-Neuwied, 1819) è un pipistrello della famiglia degli Emballonuridi diffuso nel Continente americano.[1][2]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Emballonuridae |
Sottofamiglia | Emballonurinae |
Genere | Diclidurus |
Specie | D.albus |
Nomenclatura binomiale | |
Diclidurus albus Wied-Neuwied, 1819 | |
Sinonimi | |
D.freyreisii | |
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 68 e 82 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 59 e 70 mm, la lunghezza della coda tra 18 e 22 mm, la lunghezza del piede tra 10 e 12 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 17 mm e un peso fino a 24 g.[3]
La pelliccia è lunga e soffice. Il colore generale del corpo è bianco con la base dei peli grigia. Il muso è corto ed appuntito, gli occhi sono relativamente grandi. Le orecchie sono corte, triangolari con l'estremità appuntita e giallastre. Il trago è corto, largo con l'estremità arrotondata. Le membrane alari sono rosate e semi-trasparenti. Il pollice è molto corto e completamente incluso nella membrana. La coda è corta e perfora a circa metà della sua lunghezza la superficie dorsale dell'uropatagio, in prossimità di una sacca ghiandolare. Il calcar è ben sviluppato. Il cariotipo è 2n=32 FNa=60.
Si rifugia singolarmente o in gruppi fino a 4 individui tra le fronde delle palme fino a 25 metri dal suolo. Effettua migrazioni stagionali.
Si nutre di insetti catturati molto in alto e frequentemente intorno alle luci cittadine.
Femmine gravide sono state catturate da gennaio a giugno. Danno alla luce un piccolo alla volta solitamente tra maggio e giugno. Gli accoppiamenti avvengono a gennaio e febbraio.
Questa specie è diffusa dallo stato messicano centro-occidentale di Nayarit fino al Paraguay. È presente anche sull'isola di Trinadad.
Vive zone umide pianeggianti fino a 1.500 metri di altitudine.
Sono state riconosciute 2 sottospecie:
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, classifica D.albus come specie a rischio minimo (LC).[1]
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