I Cremastocheilini sono una tribù di coleotteri della sottofamiglia Cetoniinae (Scarabaeidae).[1]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Coleopteroidea |
Ordine | Coleoptera |
Sottordine | Polyphaga |
Infraordine | Scarabaeiformia |
Superfamiglia | Scarabaeoidea |
Famiglia | Scarabaeidae |
Sottofamiglia | Cetoniinae |
Tribù | Cremastocheilini |
Generi | |
Questa tribù, presenta una grande varietà di forme e dimensioni. Alcune specie, come Coenochilus maurus presentano un corpo lungo e snello, mentre altre, come Oplostomus fuligineus sono, al contrario, di forma tozza e schiacciata, del tutto simile agli altri Cetoniinae. Solitamente presentano una colorazione opaca che, in alcune specie, è decorata con chiazze rossastre.
Le larve hanno l'aspetto di vermi bianchi dalla forma a "C". Presentano il capo sclerificato e le tre paia di zampe atrofizzate.
Gli adulti di questi scarabeidi sono visibili in periodi differenti, a seconda della specie e sono generalmente di abitudini crepuscolari o notturne. Sono strettamente legate ai formicai ed alcune specie sono state segnalate come predatrici di larve di formica.[2]
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La tribù comprende i seguenti generi:[1]
Altri progetti
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