L'urubù (Coragyps atratus (Bechstein, 1793)) è un uccello saprofago della famiglia Cathartidae, appartenente al gruppo degli "avvoltoi del Nuovo Mondo". È l'unica specie del genere Coragyps.[2]
Il nome deriva dalla fusione latino/greco corax/κόραξ e gyps/γùψ; ovvero "corvo-avvoltoio"; atratus, dal latino ater nero, sta per "vestito di nero".
Descrizione
L'urubù, come le altre specie di Catartidi, presenta testa e collo glabri, con cute rugosa. Il restante piumaggio è di colore marrone scuro tendente al nero.
Biologia
Compie voli planati a grandi altezze, consuma carcasse di animali ed è in attività durante tutto il giorno.
Distribuzione e habitat
Il suo areale si estende dal sud-est degli Stati Uniti fino al Cile Centrale e all'Uruguay nel Sud America.
Note
(EN) BirdLife International 2012, Coragyps atratus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
(EN) Gill F. and Donsker D. (eds), Family Cathartidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 9 maggio 2014.
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