Clypeaster Lamark, 1801 è un genere di ricci di mare della famiglia Clypeasteridae.[1]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Echinodermata |
Classe | Echinoidea |
Sottoclasse | Euechinoidea |
Infraclasse | Irregularia |
Superordine | Neognathostomata |
Ordine | Clypeasteroida |
Famiglia | Clypeasteridae |
Genere | Clypeaster Lamark, 1801 |
Specie | |
Il nome del genere Clypeaster deriva dal latino clypeus (scudo rotondo) e aster (stella), con riferimento alla forma di questi organismi.
Il genere comprende ricci di mare di forma irregolare con simmetria bilaterale (Bilateria). Il contorno è pentagonale e arrotondato e il corpo è appiattito. Di giorno vivono parzialmente o completamente sepolti nella sabbia in acque basse ed emergono di notte per trarre il nutrimento dal sedimento.
Il genere comprende le seguenti specie:[1]
(EN) M. Telford, Rich Mooi and A.S. Harold, Feeding Activities of Two Species of Clypeaster (Echinoides, Clypeasteroida): Further Evidence of Clypeasteroid Resource Partitioning, in The Biological Bullettin, vol. 172, n. 3, 1987, pp. 324-336.
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