Choerodon venustus (De Vis, 1884) è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Choerodon |
Specie | C. venustus |
Nomenclatura binomiale | |
Choerodon venustus (De Vis, 1884) | |
Proviene dalle barriere coralline dell'Australia, nell'ovest dell'oceano Pacifico, soprattutto lungo le coste di Nuovo Galles del Sud e Queensland[3]. Nuota intorno ai 95 m di profondità.
Presenta un corpo leggermente compresso ai lati, non particolarmente allungato e con la testa dal profilo un po' schiacciato tipico del genere Choerodon. Il dorso e la testa sono marroni o grigiastri, mentre il resto del corpo è prevalentemente rosato. Sono presenti diverse piccole macchie azzurre sul tutto il corpo, e delle striature bluastre sulla testa e intorno alla bocca. Le pinne sono blu e arancioni. La lunghezza massima registrata è 65 cm[3]. Vive anche 16 anni.
La sua dieta è composta prevalentemente da invertebrati acquatici, in particolare crostacei e molluschi[1].
È oviparo ed ermafrodita[1]; la fecondazione è esterna e non ci sono cure nei confronti delle uova.
Questa specie viene classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché oltre alla pesca, ormai regolamentata, non ci sono altri pericoli che potrebbero minacciarne la popolazione[1].
Altri progetti
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