Chaetomosillus Hendel, 1934, è un genere di insetti della famiglia degli Ephydridae (Diptera: Schizophora). Comprende tre sole specie.
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Classificazione filogenetica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Panorpoidea |
Ordine | Diptera |
Sottordine | Brachycera |
Coorte | Cyclorrhapha |
Sezione | Schizophora |
Sottosezione | Acalyptratae |
Superfamiglia | Ephydroidea |
Famiglia | Ephydridae |
Sottofamiglia | Gymnomyzinae |
Tribù | Gymnomyzini |
Genere | Chaetomosillus Hendel, 1934 |
Serie tipo | |
Gymnopa dentifemur Cresson, 1925 | |
Specie | |
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Gli adulti sono moscerini di piccole dimensioni, con livrea nera e lucente.
Il capo ha faccia glabra, con eccezione delle due serie di setole facciali, allineate ai margini parallelamente alle parafacce. Queste setole possono ridursi a semplici peli. Gene fortemente angolate nel margine posteriore e rivestite da una peluria chiara. Antenne con arista apparentemente non pettinata, percorsa da brevissimi peli dorsali. Nella chetotassi si evidenzia lo sviluppo delle setole pseudopostocellari robuste e lunghe quanto le verticali interne.
Il torace, come nella generalità dei Gymnomyzini, è privo di setole presuturali, è provvisto di due setole prescutellari e due paia di scutellari marginali. Le notopleurali sono due, a differenza della maggior parte degli altri generi. Zampe di sviluppo normale, con femori sottili.
Addome con tergiti 2-4 di larghezza uniforme.
Il genere fu istituito da Hendel (1934) con la sola specie C. dentifemur, originariamente descritta da Cresson (1925) con il nome Gymnopa dentifemur, presente in India, Cina e Taiwan. Malloch (1934) vi aggiunse una nuova specie della Nuova Guinea e Miyagi (1977) una del Giappone. Nel complesso, il genere, rappresentato esclusivamente nell'emisfero orientale, comprende le seguenti tre specie con rispettive distribuzioni[1]: