Atypus coreanus KIM, 1985 è un ragno appartenente al genere Atypus della famiglia Atypidae.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Mygalomorphae |
Superfamiglia | Atypoidea |
Famiglia | Atypidae |
Genere | Atypus |
Specie | A. coreanus |
Nomenclatura binomiale | |
Atypus coreanus KIM, 1985 | |
Sinonimi | |
Atypus donggukensis | |
Il nome deriva dal greco ᾶ-, àlfa-, con valore di negazione della parola seguente, e τύπος, typos, cioè forma, immagine, tipo, ad indicarne la forma atipica a causa della sproporzione dei cheliceri e delle filiere[1].
Il nome proprio deriva dalla Corea del Sud, luogo di rinvenimento.
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Come tutti i ragni del genere Atypus, anche questa specie vive in un tubo setoso parallelo al terreno, per una ventina di centimetri circa seppellito e per altri 8 centimetri fuoriuscente. Il ragno resta in agguato sul fondo del tubo: quando una preda passa sulla parte esterna, le vibrazioni della tela setosa allertano il ragno che scatta e la trafigge, per poi rompere la sua stessa tela, portarsi la preda nella parte interna e cibarsene.[2].
Di solito vivono in luoghi ombrosi ed umidi, come boschi e cespugli.
La località-tipo di ritrovamento è il Mt. Yebong-san, nella provincia settentrionale di Gyeonggi-do, nella Corea del Sud. L'allotipo di questa specie è stato rinvenuto sul Mt. Ungil-san, nella stessa provincia coreana[3]
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