Il serpente corallo del Capo (Aspidelaps lubricus Laurenti, 1768) è un serpente della famiglia degli Elapidi, diffuso in Sudafrica e Namibia.[1]
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Stato di conservazione | |
![]() Specie non valutata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Serpentes |
Famiglia | Elapidae |
Genere | Aspidelaps |
Specie | A. lubricus |
Nomenclatura binomiale | |
Aspidelaps lubricus Laurenti, 1768 | |
Questo serpente mostra adattamenti alla vita sotterranea come muso largo e rotondeggiante, estremità della coda ottusa, squame lisce. Gli occhi hanno pupilla verticale.
La taglia di questa specie si aggira mediamente sui 40 cm, fino a 70 di lunghezza massima[2].
Aspidelaps lubricus è diffuso in Sud Africa, in Angola ed in Namibia [3] in zone aride, spesso rocciose.[2].
Passa gran parte del suo tempo sotto le pietre o all'interno di buchi, da cui esce di notte per cacciare[2].
Si ciba soprattutto di altri rettili che sorprende nel sonno[2].
Si tratta di una specie considerata non molto pericolosa, anche se può mettere in pericolo di vita persone deboli per età o per cattive condizioni di salute. Abbastanza aggressivo, spesso però attacca a bocca chiusa. Non esiste alcun siero specifico[2].
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