Il pesce gatto giallo (Ameiurus natalis (Lesueur, 1819)) è un pesce osseo d'acqua dolce della famiglia Ictaluridae.
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Stato di conservazione | |
![]() Specie non valutata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Ittiopsidi |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Ostariophysi |
Ordine | Siluriformes |
Famiglia | Ictaluridae |
Genere | Ameiurus |
Specie | A. natalis |
Nomenclatura binomiale | |
Ameiurus natalis (Lesueur, 1819) | |
Sinonimi | |
Ictalurus natalis | |
Ha un aspetto molto simile a quello del pesce gatto diffuso anche in Europa. Il carattere distintivo più evidente è il colore dei barbigli mandibolari che è giallastro mentre in A. melas sono di colore scuro[1].
Il massimo peso noto è di 1,9 kg, la lunghezza massima 47 cm[2].
Simile a quanto detto per Ameiurus melas.
È diffuso nella parte orientale dell'America Settentrionale, soprattutto negli Stati Uniti d'America con sconfinamenti in Messico e Canada[2]. È riportata in letteratura la sua introduzione nel bacino del Po nel 1906[3] ma non esistono prove o dati recenti che confermino la sua presenza nel continente europeo[1].
Popola stagni, canali e fiumi a scarsa corrente e con fondo melmoso[2].
Come per I. melas.
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