Gli Albulidae Bleeker, 1859 sono una famiglia di pesci ossei. È l'unica famiglia appartenente all'ordine Albuliformes.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Osteichthyes |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Elopomorpha |
Ordine | Albuliformes |
Famiglia | Albulidae Bleeker, 1859 |
Sono pesci allungati, con corpo scarsamente compresso ai lati, testa conica e muso allungato. Le pinne ventrali sono inserite molto indietro, la pinna anale ancora di più, sul peduncolo caudale. La pinna caudale è profondamente forcuta.
Misurano fino a 1 m di lunghezza.
Possono respirare ossigeno atmosferico attraverso la vescica natatoria simile a un polmone. La larva è un leptocefalo. Si nutrono di invertebrati del benthos.
Sono diffusi in tutti i mari e gli oceani tropicali.
Popolano ambienti costieri, il genere Albula si trova in acque molto basse, su fondi sabbiosi.
Non hanno valore alimentare per la carne molto spinosa e poco gustosa ma le specie del genere Albula sono molto apprezzate dai pescatori sportivi per la strenua resistenza che oppongono alla cattura. Vengono catturati a mosca o a spinning.
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Controllo di autorità | GND (DE) 7596352-8 |
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