bio.wikisort.org - Animalia

Search / Calendar

Abrawayaomys chebezi (Pardiñas, Teta & D'Elía, 2009) è un roditore della famiglia dei Cricetidi endemico dell'Argentina.

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Abrawayaomys chebezi
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Famiglia Cricetidae
Sottofamiglia Sigmodontinae
Tribù Thomasomyini
Genere Abrawayaomys
Specie A.chebezi
Nomenclatura binomiale
Abrawayaomys chebezi
Pardiñas, Teta & D’Elía, 2009

Descrizione



Dimensioni


Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 105 e 135,6 mm, la lunghezza della coda tra 112 e 151,1 mm, la lunghezza del piede tra 28 e 33,5 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 18,5 mm e un peso fino a 50 g.[1]


Aspetto


La pelliccia è corta e densa, particolarmente spinosa sulla schiena e la groppa. Le parti dorsali sono giallo-brunastre con la base dei peli marrone, i peli spinosi sono biancastri o trasparenti con l'estremità brunastra, mentre le parti ventrali sono più chiare con la base dei peli grigiastra. La testa è robusta, la parte superiore del muso è più chiara, le vibrisse sono lunghe, sottili e giallo-brunastre. Le orecchie sono piccole ed arrotondate, rivestite di corti peli dorati nella superficie interna e di peli brunastri su quella esterna. Le zampe sono biancastre, hanno lunghe dita e corti artigli parzialmente nascosti da ciuffi di peli, i piedi sono lunghi e sottili. La coda è più lunga della testa e del corpo, è interamente brunastra, ricoperta di scaglie disposte in file di 5 anelli per centimetro e termina con un ciuffo di lunghi peli marroni scuri.


Distribuzione e habitat


Questa specie è conosciuta soltanto nella provincia di Misiones nella parte nord-orientale dell'Argentina.

Vive nelle foreste secondarie dominate da Matayba elaeagnoides, Begonia descoleana e Podostemun comatum.


Stato di conservazione


Questa specie, essendo stata scoperta solo recentemente, non è stata sottoposta ancora a nessun criterio di conservazione.


Note


  1. Pardiñas & al., 2016.

Bibliografia



Altri progetti


Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии