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Il caglio zolfino (nome scientifico Galium verum L., 1753) è una pianta erbacea, perenne, dai piccoli fiori gialli, appartenente alla famiglia delle Rubiaceae.

Come leggere il tassobox
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Caglio zolfino
Galium verum
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Tricopate basali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi I
Ordine Gentianales
Famiglia Rubiaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Rubiales
Famiglia Rubiaceae
Sottofamiglia Rubioideae
Tribù Rubieae
Genere Galium
Specie G. verum
Nomenclatura binomiale
Galium verum
L., 1753
Nomi comuni

Caglio vero
Erba zolfina
Caglio giallo
Ingrassabue


Sistematica


La famiglia di appartenenza del “caglio zolfino” (Rubiaceae) è una famiglia vegetale abbastanza numerosa, organizzata in 550 generi per un totale di circa 9000 specie[1].
Il genere di appartenenza (Galium) è mediamente numeroso e comprende circa 400 specie, diffuse soprattutto dai Tropici alle zone temperate (sia nord che sud) delle quali almeno una sessantina sono proprie della flora italiana.
Il genere di questa scheda fa parte della tribù delle Galieae[2][3], piante erbacee con stipole sviluppate fino a confondersi con le foglie in verticilli posti ai nodi del fusto e con frutti diacheni, o secondo altri Autori a quella delle Rubieae[4]. In particolare il Galium verum fa parte del "Gruppo di Galium verum" che comprende, oltre alla pianta di questa scheda, anche la specie Galium tunetanum Lam. - Caglio tunisino (con corolla pelosa anche esternamente e frutti irsuti)[4].


Variabilità


Questa pianta appartiene ad un genere difficile in quanto presenta una elevata variabilità. Questo significa che la specie si presenta con molte varianti e ibridi. Nell'elenco che segue sono indicate alcune varietà e sottospecie (l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie):


Ibridi


Nell'elenco che segue sono indicati alcuni ibridi interspecifici:


Sinonimi


La specie di questa scheda ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:


Specie simili


La specie che più si avvicina a quella di questa scheda è ovviamente quella appartenente al Gruppo di Galium verum (Galium tunetanum); ma altre specie sono confondibili con Galium verum come le piante di Galium lucidum All. specialmente nella variante a fiori giallastri.


Etimologia


L'etimologia del nome generico (Galium) ci riporta molto indietro nel tempo. Dai testi di Dioscoride Pedanio (Anazarbe in Cilicia, 40 circa - 90 circa), che fu un medico, botanico e farmacista greco antico che esercitò a Roma ai tempi dell'imperatore Nerone, sappiamo che “Galion”, anticamente, era una pianta usata nella coagulazione del latte per ottenere il formaggio[2]. In effetti “Galium” deriva dalla parola greca “gala” (=latte) alludendo così al fatto che alcune specie del genere Galium vengono utilizzate per cagliare il latte[5].
L'epiteto specifico (verum) indica che si tratta di una specie molto comune (= vera).
Il binomio scientifico attualmente accettato (Galium verum) è stato proposto da Carl von Linné (Rashult, 23 maggio 1707 – Uppsala, 10 gennaio 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione Species Plantarum del 1753.
In lingua tedesca questa pianta si chiama Echtes Labkraut; in francese si chiama Gaillet jaune; in inglese si chiama Lady's Bedstraw (pagliericcio di Nostra Signora), con riferimento alla leggenda che quest'erba sia stata usata come giaciglio per la mangiatoia di Betlemme.


Morfologia


Descrizione delle parti della pianta
Descrizione delle parti della pianta

Si tratta di una pianta erbacea la cui altezza può variare da 20 a 120 cm. La forma biologica della specie è emicriptofita scaposa (H scap); ossia è una pianta perennante con gemme poste al livello del suolo con fusto allungato e mediamente foglioso.


Radici


Le radici sono secondarie da rizoma (in particolare si diramano dai nodi del rizoma).


Fusto


Il fusto è eretto e ramoso a sezione tetragona (nella parte basale è cilindrico); caratteristiche sono le quattro linee di peli, rivolti all'insù, disposte lungo il fusto. La parte ipogea consiste in un bruno rizoma, mentre la base può essere anche lignificata. La sua sezione è caratterizzata dall'avere fasci conduttori collaterali. Durante la fase secca il fusto si annerisce.


Foglie


Le foglie sono verticillate con 8 – 12 strette lacinie a consistenza piuttosto coriacea. Ogni foglia ha una sola e prominente nervatura (carenatura) ed ha i margini riflessi; la pagina superiore è di colore verde scuro e aspetto lucido, quella inferiore è tomentosa. In realtà queste foglie sono delle stipole con lamina uguale a delle normali foglie (le foglie vere sono soltanto quelle relative alle due ascelle fogliari che si diramano in posizioni opposte[1]). In effetti tutte le piante del genere Galium sono caratterizzate dall'avere stipole “inter-picciolari”. Dimensione delle foglie: larghezza 1 – 2 mm; lunghezza 15 – 20 mm.


Infiorescenza


L'infiorescenza è racemosa sia terminale che ascellare; in tutti i casi la forma è piramidale-ovoidale. A volte i racemi si presentano interrotti. Dimensione delle infiorescenze : 30 cm. Lunghezza dei peduncoli : 2 – 3 cm.


Fiore


I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, tetraciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo), tetrameri (calice e corolla formati da 4 elementi) e epigini. Sono inoltre piccoli e molto uguali tra di loro, pedicellati ma senza bratteole. Alla sera e prima della pioggia profumano molto. Sono proterandri (gli organi maschili maturano prima di quelli femminile per evitare una eccessiva autoimpollinazione). Dimensione dei pedicelli : 3 – 5 mm.

* K (4), [C (4), A 4], G (2) (infero)[3]

Frutti


Il frutto che si origina dall'ovario è unico, secco e appena peloso; è indeiscente ed è formato da due lobi, ognuno contenente un seme (frutto di tipo bi-mericarpico). Il frutto è visibile dall'esterno (e non avvolto come in altri generi della stessa famiglia) ed è di colore bruno. Dimensione del frutto: 1 – 1,5 mm.


Distribuzione e habitat



Sottospecie e Ibridi



Subsp. verum


Formazione : comunità a emicriptofite e camefite delle praterie rase magre secche
Classe : Festuco-Brometea

Subsp. wirtgeni


Formazione : comunità a emicriptofite e camefite delle praterie rase magre secche
Classe : Festuco-Brometea

Ibrido x pomeranicum


Formazione : comunità delle macro- e megaforbie terrestri
Classe : Molinio-Arrehenatheretea
Ordine : Arrehenatheretalia elatioris
Alleanza : Arrhenatherion elatioris

Usi


Avvertenza
Avvertenza
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Farmacia


L'”erba zolfina” ha proprietà terapeutiche contro le verruche, ed è inoltre vulneraria (guarisce le ferite), astringente (limita la secrezione dei liquidi), diuretica (facilita il rilascio dell'urina), antispasmodica (attenua gli spasmi muscolari, e rilassa anche il sistema nervoso) e sedativa (calma stati nervosi o dolorosi in eccesso).


Cucina


Dal gambo fuoriesce un liquido bianco, questo viene usato come enzima (la fitochimasi) per la coagulazione del latte nella produzione di formaggi.[7]. In alcune zone si usano i frutti come il caffè (il seme può essere tostato con le stesse procedure del caffè) e con le parti aeree della pianta (le cime fiorite) si fanno delle bevande[8]. L'infuso di caglio zolfino viene utilizzato anche in alcuni liquori e amari digestivi.


Industria


Dal rizoma e dai fiori si ottengono delle sostanze coloranti (rispettivamente rosso e giallo se bolliti con allume). Si possono ottenere anche repellenti.


Giardinaggio


Sono piante frequentemente usate nel giardinaggio rustico o roccioso in quanto possono creare delle gradevoli macchie colorate sia per bordure che siepi. Devono essere sistemate in un suolo umido e non in posizione completamente soleggiata con suoli sciolti e lievemente acidi. È considerata pianta invasiva. Il seme deve essere seminato in tarda estate, mentre la divisione può essere fatta in primavera.


Altri usi


In passato questa pianta è stata usata per vari scopi, ad esempio per riempire i materassi con le parti essiccate, oppure per allontanare gli insetti (sembra che uccida le pulci).


Galleria d'immagini



Note


  1. Eduard Strasburger, Trattato di Botanica., Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
  2. Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta, Milano, Federico Motta Editore, 1960.
  3. Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato l'8 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  4. Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
  5. Botanical names, su calflora.net. URL consultato l'8 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2010).
  6. AA.VV., Flora Alpina., Bologna, Zanichelli, 2004.
  7. Focus.it. URL consultato l'8 luglio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2011).
  8. Plants For A Future, su pfaf.org. URL consultato il 9 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2009).

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Biologia
Portale Botanica

На других языках


[en] Galium verum

Galium verum (lady's bedstraw[1] or yellow bedstraw) is a herbaceous perennial plant of the family Rubiaceae. It is widespread across most of Europe, North Africa, and temperate Asia from Palestine, Lebanon and Turkey to Japan and Kamchatka. It is naturalized in Tasmania, New Zealand, Canada, and the northern half of the United States. It is considered a noxious weed in some places.[2][3][4]

[es] Galium verum

Galium verum L., cuajaleche, galio, presera, sanjuanera es una planta natural de Eurasia que crece en terrenos secos cerca del mar.

[fr] Caille-lait jaune

Galium verum
- [it] Galium verum

[ru] Подмаренник настоящий

Подмаре́нник настоя́щий, или Подмаренник жёлтый (лат. Galium verum) — вид травянистых растений из рода Подмаренник семейства Мареновые.



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