Il falso gattuccio (Pseudotriakis microdonJordan & Snyder, 1904), è uno dei membri della famiglia Pseudotriakidae (assieme al Gollum attenuatus) ed è l'unico membro del genere Pseudotriakis. Appartiene all'ordine dei Carcharhiniformes.
Pseudotriakis acrales Jordan & Snyder, 1904Pseudotriakis acrages Jordan & Snyder, 1904
Nomi comuni
Falso gattuccio
Areale
Descrizione
Si tratta di un pesce snello, di colore marrone scuro, che raggiunge una lunghezza massima di 2.69 metri nei maschi e di 2.95 metri nelle femmine.[2] Il lobo inferiore della pinna caudale è poco sviluppato.[3]
Distribuzione
Questi squali vivono in molte zone della Terra al di sopra dello zoccolo continentale degli oceani e dei mari. Abitano profondità che vanno dai 200 ai 1500 metri. Sono stati rinvenuti:
Nell'Oceano Atlantico nei tratti di mare antistanti il New Jersey, Cuba,[4] il Brasile,[5] l'Islanda, la Francia, Madera, le Azzorre, il Senegal e Capo Verde;[3]
Nell'Oceano Pacifico nei tratti di mare antistanti il Giappone, Taiwan, la Nuova Zelanda e le Hawaii;[3]
Uno Pseudotriakis microdon a 1200 metri di profondità nel Nihoa Canyon, alle Hawaii
Riproduzione
I falsi gattucci sono animali ovovivipari. Al parto possono mettere al mondo un numero compreso tra due e quattro cuccioli. Gli embrioni praticano l'ovofagia, e si nutrono anche del sacco vitellino e di latte uterino.[6] Alla nascita le dimensioni dei cuccioli sono comprese tra i 70 ed i 140cm.[3] Il sistema di riproduzione di questa specie non è dei più efficaci: il tempo minimo di raddoppio della popolazione è di 14 anni.[7]
Alimentazione
Si nutrono di pesci ossei, specie di squalo più piccole di loro, razze e di invertebrati.[2]
Interazioni con l'uomo
Vengono catturati raramente attraverso l'utilizzo di pescherecci attrezzati per la pesca in profondità. Si utilizzano per le pinne (che comunque hanno un valore limitato), per la carne e per la cartilagine.[8] Si tratta secondo alcune stime, di una specie molto vulnerabile.[9]
Compagno, L.J.V. 1984 FAO species catalogue. Vol. 4. Sharks of the world. An annotated and illustrated catalogue of shark species known to date. Part 2 - Carcharhiniformes. FAO Fish. Synop. 125(4/2):251-655.
Compagno, L.J.V. 1998 Pseudotriakidae. False catsharks. p. 1296. In: K.E. Carpenter and V.H. Niem (eds.) FAO identification guide for fishery purposes. The Living Marine Resources of the Western Central Pacific. FAO, Rome.
Claro, R. 1994 Características generales de la ictiofauna. p. 55-70. In R. Claro (ed.) Ecología de los peces marinos de Cuba. Instituto de Oceanología Academia de Ciencias de Cuba and Centro de Investigaciones de Quintana Roo.
Soto, J.M.R. 2001 Annotated systematic checklist and bibliography of the coastal and oceanic fauna of Brazil. I. Sharks. Mare Magnum 1(1):51-119.
Dulvy, N.K. and J.D. Reynolds 1997 Evolutionary transitions among egg-laying, live-bearing and maternal inputs in sharks and rays. Proc. R. Soc. Lond., Ser. B: Biol. Sci. 264:1309-1315.
White W.T., P.R. Last, J.D. Stevens, G.K. Yearsley, Fahmi and Dharmadi 2006 Economically important sharks and rays of Indonesia [Hiu dan pari yang bernilai ekonomis penting di Indonesia]. Australian Centre for International Agricultural Research, Canberra, Australia.
Cheung, W.W.L., T.J. Pitcher and D. Pauly 2005 A fuzzy logic expert system to estimate intrinsic extinction vulnerabilities of marine fishes to fishing Biol. Conserv. 124:97-111.
Bibliografia
(EN) Kyne, P.M., Kazunari Yano & White, W.T., Pseudotriakis microdon, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
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