Oceanactis Moseley, 1877 è un genere di esacoralli della famiglia Minyadidae.[1]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Radiata |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Anthozoa |
Sottoclasse | Hexacorallia |
Ordine | Actiniaria |
Sottordine | Enthemonae |
Superfamiglia | Actinioidea |
Famiglia | Minyadidae |
Genere | Oceanactis Moseley, 1877 |
Specie | |
Il genere presenta peculiari invaginazioni del disco orale rivestite da un epitelio ghiandolare[2], che si pensa vengano utilizzate per proteggere i primi stadi di sviluppo delle larve.
Le specie del genere Ocenactis accudiscono la propria prole nei primi stadi di sviluppo post-embrionale. Tale comportamento è stato evidenziato solo in una cinquantina di specie di attinie, undici delle quali vivono nei mari antartici.[3]
Il genere è presente nell'oceano Pacifico, a profondità comprese tra 500 e 3000 m[4]: l'areale di Oceanactis rhodactylus è ristretto al Pacifico meridionale, nelle acque della Nuova Zelanda; O. diomedeae è diffusa sul versante nord-orientale del Pacifico, mentre O. bursifera è stata scoperta nelle profondità del bacino di Amundsen, nel mar Glaciale Artico.[2]
Il genere comprende le seguenti specie:[1]
O. diomedeae e O. bursifera erano in precedenza attribuite al genere Oractis, che è stato posto in sinonimia con Oceanactis nel 2003.[5]. Nella stessa occasione il genere era stato erroneamente attribuito alla famiglia Oractiidae, contravvenendo le regole dell'International Code of Zoological Nomenclature.[6] Il World Register of Marine Species assegna il genere Oceanactis alla famiglia Minyadidae.
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