Il milleropside (Milleropsis pricei) è un rettile estinto appartenente ai millerosauri. Visse nel Permiano superiore (circa 254 - 252 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudafrica.
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Sottoclasse | Anapsida |
Famiglia | Millerettidae |
Genere | Milleropsis Gow, 1972 |
Specie | M. pricei |
Questo animale, simile a una lucertola, possedeva un corpo allungato e una coda lunghissima e sottile; era di piccole dimensioni e non doveva superare di molto i 20 centimetri di lunghezza. Milleropsis era caratterizzato, come tutti i millerosauri, da un cranio dotato di una finestra postorbitale (al contrario della maggior parte dei pararettili); il cranio era piuttosto stretto e sottile, contrariamente a quello di altre forme simili e più antiche come Broomia perplexa. Altre differenze rispetto a quest'ultimo genere erano date dalla dentatura (completamente isodonte in Milleropsis), dall'osso ulnare molto più largo che lungo, e dal centrale laterale che aveva solo un contatto con l'osso intermedio.
Milleropsis pricei venne descritto per la prima volta da Gow nel 1972, sulla base di resti fossili ritrovati nelle zone di Swaelkrans e di New Bethesta Commonage in Sudafrica. Milleropsis è stato classificato nei millerettidi, un gruppo di rettili "anapsidi" dalle caratteristiche aperture postorbitali e dall'aspetto simile a quello delle lucertole. In particolare, secondo un'analisi del 2011 Milleropsis è considerato un membro piuttosto derivato del gruppo, insieme a Millerosaurus (Ruta et al., 2011).