Megachasma applegatei è una specie estinta di squalo bocca grande, vissuto dall'Oligocene al Miocene inferiore (28-23 Ma) negli Stati Uniti occidentali.[1][2] Il fossile tipo è stato scoperto nella San Joaquin Valley nel 1973, ma descritto solo nel 2014, quando la specie ha preso il nome dal suo scopritore, Shelton Applegate.[3]
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Chondrichthyes |
Sottoclasse | Elasmobranchii |
Superordine | Euselachii |
Ordine | Lamniformes |
Famiglia | Megachasmidae |
Genere | Megachasma |
Specie | † M. applegatei |
Nomenclatura binomiale | |
Megachasma applegatei Shimada, Welton & Long, 2014 | |
Magachasma applegatei è stato descritto a partire da un solo dente. Sulla base del confronto con i denti della specie recente (Megachasma pelagios) era lungo circa 6 m e, come i moderni squali megamouth, probabilmente si nutriva di pesci e piccoli invertebrati planctonici sia in habitat di acque profonde che poco profonde. I suoi denti avevano corone più corte e un paio di cuspidi laterali.[4]
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