Homolidae De Haan, 1839 è una famiglia di crostacei decapodi.[1]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Classe | Malacostraca |
Sottoclasse | Eumalacostraca |
Superordine | Eucarida |
Ordine | Decapoda |
Infraordine | Brachyura |
Sezione | Podotremata |
Superfamiglia | Homoloidea |
Famiglia | Homolidae De Haan, 1839 |
Caratteristica particolare delle specie membri della famiglia degli Homolidae, sono l'ultimo paio delle appendici toraciche (pereiopodi), che gli permette di afferrare e tenere oggetti, posizionandoli sopra la metà posteriore del carapace[2]. Solitamente gli oggetti sono spugne, coralli neri e gorgonie, questo è un comportamento utilizzato come meccanismo di difesa contro i predatori[2]. Alcune specie, sono state osservate mentre portando dei ricci di mare vivi, mettendo in atto un rapporto simbiotico che consente loro di beneficiare della protezione delle punte pericolose del riccio.[3][4]
Vivono principalmente nella piattaforma continentale e nella zona batipelagica, sono molto rari da incontrare.[2]
La famiglia comprende 14 generi[1]:
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