Il gerbillo di Lataste (Gerbillus latastei Thomas & Trouessart, 1903) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa settentrionale.[1][2]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Gerbillinae |
Genere | Gerbillus |
Specie | G.latastei |
Nomenclatura binomiale | |
Gerbillus latastei Thomas & Trouessart, 1903 | |
Sinonimi | |
G.aureus, G.favillus, G.nalutensis | |
Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 100 e 120 mm, la lunghezza della coda tra 120 e 135 mm, la lunghezza del piede tra 27 e 32 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14 e 16 mm e un peso fino a 50 g.[3]
Le parti dorsali sono arancioni brillanti con la base dei peli grigia, il colore dei fianchi passa gradualmente al bianco delle parti ventrali, delle guance, il naso, il mento, la gola e gli arti. Sono presenti una macchia sopra e dietro ogni occhio e dietro ogni orecchio. La coda è poco più lunga della testa e del corpo, arancione-brunastra sopra, bianca sotto e con un piccolo ciuffo di lunghi peli scuri all'estremità. Il cariotipo è 2n=74 FN=92-100.
È una specie terricola.
Questa specie è diffusa in Tunisia e nella Libia occidentale.
Vive lungo i versanti delle hamada con vegetazione sparsa e lungo i margini di piccoli uadi. In Tunisia è presente nei letti sabbiosi di fiumi asciutti.
La IUCN Red List, considerato che non ci sono informazioni sulla tendenza della popolazione o sull'abbondanza ma occupando ambienti sabbiosi al momento privi di minaccia, classifica G.latastei come specie a rischio minimo (LC).[1]
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