La genetta panterina (Genetta maculata Gray, 1830) è un carnivoro della famiglia dei viverridi diffuso nell'Africa subsahariana.[1][2]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Carnivora |
Sottordine | Feliformia |
Famiglia | Viverridae |
Sottofamiglia | Viverrinae |
Genere | Genetta |
Specie | G.maculata |
Nomenclatura binomiale | |
Genetta maculata Gray, 1830 | |
Sinonimi | |
G.aequatorialis, G.albiventris, G.deorum, G.erlangeri, G.fieldiana, G.gleimi, G.insularis, G.letabae, G.matschiei, G.pumila, G.schoutedeni, G.schraderi, G.soror, G.stuhlmanni, G.suahelica, G.zambesiana, G.zuluensis | |
Areale | |
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Carnivoro di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 461 e 565 mm, la lunghezza della coda tra 389 e 540 mm, la lunghezza del piede di mm e un peso fino a 3,1 g.[3]
Il colore del corpo varia dal grigio scuro al marrone chiaro. Una linea dorsale scura si estende dalla nuca alla base della coda. Sono presenti 4 file di grandi macchie scure, talvolta brunastre al centro, e ben distanziate tra loro lungo i fianchi. Gli arti sono dello stesso colore del corpo. La parte centrale del palmo della mano è ricoperta di peli. Sono presenti 7-8 file di macchie più piccole che si estendono lungo il collo. La coda è più corta della testa e del corpo, ha 6-9 anelli chiari e incompleti, intervallati da anelli più scuri della stessa larghezza, ed ha la punta nera. Le femmine hanno due paia di mammelle.
Questa specie è diffusa nell'Africa subsahariana dalla Burkina Faso e Ghana orientali, Togo, Benin, Nigeria, Niger e Ciad meridionali, Repubblica Centrafricana, Camerun, Rio Muni, Bioko, Gabon, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Sudan del Sud meridionale, Etiopia, Eritrea, Somalia meridionale, Kenya, Uganda, Ruanda, Burundi, Tanzania, Angola, Zambia, Malawi, Zimbabwe, Mozambico, Botswana settentrionale, Namibia centrale e settentrionale, eSwatini fino alla provincia sudafricana del KwaZulu-Natal.
Vive in diversi tipi di habitat, dalle foreste pluviali, foreste di palude, vegetazione fluviale, boschi e foreste umide alle svane e arbusteti fino a 3.400 metri sugli altopiani etiopi. Non è presente in zone aride. Talvolta si trova anche in aree coltivate, fattorie e zone suburbane.
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la presenza in una varietà di habitat e la presenza in molte aree protette, classifica G.maculata come specie a rischio minimo (LC).[1]
Altri progetti
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