Enaliarctos era un carnivoro enaliarctide, vissuto in America settentrionale (litorale del Pacifico) nel Miocene inferiore, che poteva raggiungere una lunghezza di 1,5 m.
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Infraordine | Pinnipedia |
Famiglia | Enaliarctidae |
Genere | Enaliarctos Mitchell e Thedford, 1973 |
Specie | |
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Questo mammifero marino primitivo rappresenta uno stadio iniziale nell'adattamento di un carnivoro terricolo a uno stile di vita marino. Enaliarctos si trova a metà strada fra una lontra e un leone marino. I molari avevano ancora le forme atte a lacerare la carne. Il corpo era idrodinamico e piuttosto simile a quello di una lontra, con zampe e coda, sebbene i piedi fossero già modificati in pinne.
Enaliarctos probabilmente viveva in modo analogo alla lontra marina attuale, passando il tempo sia sulla terraferma sia in acqua, e mangiando diversi animali marini, fra cui pesci e crostacei, per quanto avesse già sviluppato alcune caratteristiche tipiche dei leoni marini, quali occhi grandi, capacità sensoriali raffinate, associate ai baffi, e la specializzazione dell'orecchio interno per rilevare la direzione del suono sott'acqua. Tutte queste capacità sensoriali aiutavano Enaliarctos a localizzare la preda. L'olfatto probabilmente svolgeva un ruolo minore nella caccia, come nei pinnipedi moderni.
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