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Il centroforo pinna bassa (Centrophorus lusitanicus Barbosa du Bocage & de Brito Capello, 1864) conosciuto anche come sagrì[2] è un piccolo squalo di acque profonde della famiglia dei Centroforidi.

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Centroforo pinna bassa
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Chondrichthyes
Ordine Squaliformes
Famiglia Centrophoridae
Genere Centrophorus
Specie C. lusitanicus
Nomenclatura binomiale
Centrophorus lusitanicus
Barbosa du Bocage & de Brito Capello, 1864
Sinonimi

Centrophorus ferrugineus
Chu, Y.-T., Meng, Q.-W. & A.-S. Hu and S. Li, 1982

Areale


Descrizione


Con una lunghezza media di 88-144 cm ed una massima registrata di 160, è uno dei rappresentanti più grandi del genere Centrophorus. Di colore uniforme grigio-perlaceo, ha una costituzione tozza, con muso largo, prima pinna dorsale allungata e bassa e seconda pinna dorsale particolarmente alta; il margine posteriore delle pinne pettorali è moderatamente allungato; i dentelli dermici sono bassi, appiattiti e ruvidi. Viene spesso confuso con il centroforo comune[3].


Biologia


Si nutre di pesci ossei, di altri piccoli squali dell'ordine degli Squaliformi e di gamberi. È ovoviviparo e gli embrioni si nutrono solamente di tuorlo. La femmina dà alla luce 1-6 piccoli per volta, lunghi 33-36 cm. Durante la copula il maschio afferra la femmina mordendola sul dorso o sulle pinne[3].


Distribuzione e habitat


Il centroforo pinna bassa è stato segnalato nell'Atlantico orientale al largo del Portogallo e dell'Africa occidentale, nell'oceano Indiano intorno al Mozambico e al Madagascar, e nel Pacifico occidentale nelle acque di Taiwan. Vive in prossimità del margine esterno della piattaforma continentale e nelle zone superiori della scarpata continentale, tra i 300 e i 1400 m di profondità[3].


Rapporti con l'uomo


Viene classificato come «specie vulnerabile» dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura a causa dell'areale limitato, dell'estremamente basso tasso di fecondità e dell'elevato numero di catture accessorie da parte dei pescherecci di profondità che operano nelle acque dell'Atlantico centro-orientale[3].


Note


  1. (EN) Clarke, M., White, W. & Compagno, L.J.V. (2009), Centrophorus lusitanicus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Allegato 1: Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale (PDF), su politicheagricole.it. URL consultato il 1º marzo 2018.
  3. Centrophorus lusitanicus su FishBase.

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На других языках


[en] Lowfin gulper shark

The lowfin gulper shark (Centrophorus lusitanicus) is a large deepwater dogfish[2] in the family Centrophoridae.
- [it] Centrophorus lusitanicus

[ru] Португальская короткошипая акула

Португальская короткошипая акула[1] (лат. Centrophorus lusitanicus) — вид хрящевых рыб рода короткошипых акул одноимённого семейства отряда катранообразных. Эти довольно крупные глубоководные акулы были обнаружены в ограниченных областях Тихого, Атлантического и Индийского океана на глубине свыше 200 м. Размножаются яйцеживорождением[2]. Максимальная зарегистрированная длина 160 см[3]. Рацион состоит в основном из костистых рыб[4].



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