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Il clade degli euglenozoi comprende due gruppi importanti di organismi unicellulari eterotrofi flagellati: gli euglenoidi e i cinetoplastidi. Si tratta di piccoli organismi di circa 15-40 µm, sebbene alcune euglene possano raggiungere in lunghezza 500 µm.

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Euglenozoi
Euglena
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Protista
Phylum Euglenozoa
Cavalier-Smith, 1981
Classi

Il gruppo è caratterizzato dall'ultrastruttura del flagello; basandosi su questo, sono stati inseriti nel clade due gruppi più piccoli: i diplonemidi e i postgaardi.


Euglenoidi


Lo stesso argomento in dettaglio: Euglenida.

Attualmente vengono definiti protisti, ma in passato venivano considerati "animali" (nel gruppo polifiletico dei protozoi, nonostante alcuni membri di questo gruppo siano forniti di cloroplasti e abbiano la capacità di fotosintetizzare). Per tale ragione questi venivano anche chiamati, un po' scorrettamente, "euglenofite" (Euglenophytae).


Caratteristiche morfologiche


Struttura peculiare degli euglenoidi, o euglene, è una tasca posta in posizione anteriore. Da tale tasca fuoriesce di norma un solo, lungo, flagello dotato di funzioni locomotorie. Alcuni organismi possiedono due flagelli, ma il secondo si rivela essere molto più corto e difficilmente individuabile rispetto al primo. All'interno della tasca è presente una macula fotorecettrice che permette all'animale di individuare i fasci luminosi e di conseguenza spostarsi verso di essi, per poter compiere la fotosintesi. Appena al di sopra di tale macula è presente una struttura ricca di pigmenti che probabilmente è collegata funzionalmente con il fotorecettore; tale struttura prende il nome di stigma.

Le euglene possono vivere sia come organismi autotrofi, se è disponibile luce per la fotosintesi, sia come eterotrofi, se è coltivata al buio in presenza di sorgenti di carbonio organico. Importanti strutture delle euglene coltivate al buio sono i proplastidi, i quali si differenziano in cloroplasti quando l'organismo è esposto alla luce. I cloroplasti regrediscono allo stato di proplastidi nel caso in cui l'organismo venga di nuovo coltivato al buio fornendo carbonio organico. Grazie al processo di fotosintesi questi organismi accumulano nel citoplasma granuli di Paramylon, polimeri di glucosio caratteristici delle euglene.

Essendo organismi in grado di "scegliere" il modo più appropriato di alimentarsi (tramite fotosintesi, ingestione di nutrienti o entrambe), le euglene sono anche fornite di un vacuolo contrattile, posto all'interno della tasca anteriore e contenente enzimi, atti a digerire le sostanze fagocitate. Il vacuolo contrattile assolve anche un ruolo importante per la regolazione osmotica.

Il nucleo, singolo, è situato solitamente nella metà inferiore del corpo dell'animale.


Modalità di vita


Le euglene sono organismi adattati alla vita in ambiente liquido (altrimenti non sarebbe stato necessario il flagello), generalmente acque dolci.

A seconda della presenza o assenza di luce, sono in grado di modificare la loro organizzazione interna, per poter trarre vantaggio da ogni ambiente. Così, in ambiente ricco di luce, troveremo organismi dotati di cloroplasti ben sviluppati, mentre il vacuolo contrattile sarà di dimensioni inferiori in quanto non utilizzato. Questi organismi sono quasi esclusivamente autotrofi. Benché l'euglena contenga le due forme di clorofilla (a e b) tipiche delle alghe verdi e delle piante terrestri, il suo apparato fotosintetico presenta peculiarità di rilievo. Ad esempio, essa non sono competenti per la sintesi di amido, polimero del glucosio tipico di alche verdi e piante superiori, ma sintetizzano paramylon. In caso di mancanza o insufficienza di luce, l'animale inizierà a sviluppare "attitudini predatorie", sacrificando i cloroplasti che vengono sdifferenziati a proplastidi, a favore di mitocondri e vacuolo contrattile. La preda viene inglobata per fagocitosi. I cataboliti saranno poi espulsi per diffusione nell'ambiente esterno o esocitosi.


Cinetoplastidi


Lo stesso argomento in dettaglio: Kinetoplastea.

Sono organismi esclusivamente eterotrofi. Spesso simbionti e a volte anche patogeni.


Caratteristiche morfologiche


Caratteristica fondamentale di questi protisti è la presenza di un cinetoplasto, una struttura contenente DNA extracellulare a funzione ignota, associata al mitocondrio.


Modalità di vita


Le specie più studiate sono parassiti del sangue dei vertebrati e nel loro ciclo vitale hanno bisogno di ospiti vettori. A seconda del luogo di riproduzione e delle modalità di trasmissione:


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[es] Euglenozoa

Euglenozoa o euglenozoos es un gran grupo de protistas flagelados que incluye varias formas de vida libre así como unos pocos parásitos, algunos de los cuales producen muy serias enfermedades en los seres humanos.[1] La mayoría de estos organismos se alimentan ingiriendo organismos más pequeños, típicamente bacterias, o por absorción, pero algunos son fotosintéticos, pues presentan cloroplastos. Entre los patógenos para los seres humanos destacan los trypanosoma, que causan la enfermedad del sueño y la enfermedad de Chagas. La mayoría de los euglenozoos son pequeños, alrededor de 15-40 µm de tamaño, si bien muchos euglenoideos alcanzan los 500 µm de largo. El grupo comprende unas 1520 especies conocidas.[2]

[fr] Euglenozoa

Les Euglénozoaires, Euglenozoa, sont un embranchement d'Eucaryotes unicellulaires flagellés si divers que ses composantes actuelles étaient autrefois classées dans trois embranchements différents d'unicellulaires. Si certains sont des parasites, pouvant infecter notamment les humains, la plupart sont des organismes libres assez communs. Beaucoup ont deux flagelles parallèles et sont hétérotrophes mais certains sont photosynthétiques, le chloroplaste résultant de l'endosymbiose secondaire d'une chlorophyte (algue verte).
- [it] Euglenozoa

[ru] Эвгленозои

Эвгленозои[2] (лат. Euglenozoa) — тип одноклеточных протистов. Включает разнообразные свободноживущие виды, а также ряд паразитов, в том числе вызывающих болезни человека. Размер обычно 15—40 мкм, однако некоторые виды эвглен достигают 500 мкм в длину. Группа состоит в основном из монофилетических таксонов.



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