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Il nannufero o ninfea gialla (Nuphar lutea (L.) Sm., 1809) è una pianta acquatica perenne della famiglia Nymphaeaceae, con un ampio areale eurasiatico.[1]

Come leggere il tassobox
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Nannufero o ninfea gialla
Nuphar lutea
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Angiosperme basali
Ordine Nymphaeales
Famiglia Nymphaeaceae
Genere Nuphar
Specie N. lutea
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Magnoliidae
Ordine Nymphaeales
Famiglia Nymphaeaceae
Genere Nuphar
Specie N. lutea
Nomenclatura binomiale
Nuphar lutea
(L.) Sm., 1809
Nomi comuni

carfano
nannufero


Etimologia


Il nome generico (Nuphar) era già usato dagli antichi greci sotto la forma di ”noufar” (informazione ricavata dagli scritti di Dioscoride Pedanio (Anazarbe in Cilicia, 40 circa – 90 circa) che fu un medico, botanico e farmacista greco antico che esercitò a Roma ai tempi dell'imperatore Nerone) ; probabilmente l'origine di questo vocabolo va ricercata nella lingua persiana dove esiste la parola ”ninufar” (un giglio d'acqua) o anche nella parola araba ”nauphar” o ”nyloufar”[2].
L'epiteto specifico (luteum) fa ovviamente riferimento al colore del fiore.
Il binomio scientifico attualmente accettato (Nuphar lutea) è stato proposto dal botanico inglese Sir James Edward Smith (2 dicembre 1759 – 17 marzo 1828) nella sua opera intitolata ”Florae Grecae Prodromus” del 1809[2].
In lingua tedesca questa pianta si chiama Gelbe Teichrose; in francese si chiama Nénufar jaune; in inglese si chiama Yellow Water-lily.


Descrizione


Descrizione delle parti della pianta
Descrizione delle parti della pianta
Il portamentoLocalità: Giardino Botanico Alpino Giangio Lorenzoni, Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 08/06/2008
Il portamento
Località: Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni", Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 08/06/2008

È una pianta acquatica che vive di preferenza nelle acque ferme o a lento decorso. L'altezza varia da 50 a 200 cm (dipende dalla profondità del bacino acquatico – minimo 20 cm), La forma biologica della specie è idrofita radicante (I rad); ossia sono piante acquatiche perenni le cui gemme si trovano sommerse o natanti e hanno un apparato radicale che le ancora al fondale. Molte caratteristiche avvicinano questa pianta alle Monocotiledoni anche se inizialmente sono state classificate nelle Dicotiledoni.


Radici


Le radici sono fissate sul fondo fangoso e sono secondarie (avventizie) da un grosso rizoma.


Fusto



Foglie


Le foglieLocalità: Giardino Botanico Alpino Giangio Lorenzoni, Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 05/07/2007
Le foglie
Località: Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni", Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 05/07/2007

Le foglie sono molto grandi a forma cordato-ovata astata, appiattite quasi peltate (l'inserimento del picciolo, glabro, è relativamente centrale - a ¼ della lamina - in una profonda insenatura). Le orecchie delle foglie sono ottuse. Queste foglie galleggiano (o sono semi-sommerse) e sono provviste di stomi solo sulla pagina superiore. La sezione dei piccioli è triangolare. La lamina fogliare, ondulata sul bordo, possiede una nervatura che parte dal nervo centrale e si dirama verso i margini sdoppiandosi tre volte con angoli acuti (non sono presenti i nervi trasversali). Le due pagine (quella sopra e quella sotto) hanno ovviamente strutture anatomiche diverse interfacciando due elementi completamente differenti (aria e acqua). La lamina superiore è protetta da uno strato ceroso (questo per non essere bagnata, così l'acqua scivola via senza bloccare le aperture aerifere) e cosparsa da diversi stomi preposti appunto allo scambio aerifero ed è di colore verde; mentre quella inferiore è violacea. Sono presenti anche delle foglie sommerse più chiare e meno robuste, ma a germinazione più precoce. Dimensioni delle foglie: larghezza 8 – 20 cm; lunghezza 15 – 30 cm.


Infiorescenza


L'infiorescenza è composta da fiori solitari portati a qualche centimetro sul pelo dell'acqua sorretti da peduncoli radicali. Anche questi fiori come la maggior parte delle ninfee si aprono col sole e si chiudono al tramonto.


Fiore


Il fioreLocalità: Giardino Botanico delle Alpi Orientali, Monte Faverghera (BL), 1500 m s.l.m. - 23/06/2007
Il fiore
Località: "Giardino Botanico delle Alpi Orientali", Monte Faverghera (BL), 1500 m s.l.m. - 23/06/2007

I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, polipetali (con un numero imprecisato di petali), spirociclici (i petali sono a disposizione spiralata/ciclica[3]), in genere tutti gli altri elementi del fiore (calice e componenti riproduttivi) sono a disposizione spiralata. Il perianzio è ipogino. I fiori profumano di alcol e sono larghi da 4 a 6 cm.

* K 4, C molti A molti, G 8-molti (semi-infero) [4]


Frutti


Il frutto
Il frutto

Il frutto è una grossa capsula quasi legnosa; la forma è simile ad un'ampolla. La sua posizione è sopra il pelo dell'acqua, e quindi matura all'aria aperta (contrariamente al frutto a maturazione sommersa delle “vicine” Nymphaea). Quando si stacca dalla pianta galleggia e a maturazione completata si suddivide nei vari carpelli che lo compongono. In questi sono contenuti numerosi semi ovoidali immersi in una sostanza vischiosa e senza arillo[6]. La disseminazione avviene sul pelo dell'acqua (dispersione idrocoria), ma anche a mezzo degli uccelli (dispersione zoocoria). Lunghezza del frutto 2 – 4 cm; diametro 5 – 6 cm. Dimensione dei semi: 5 mm.


Distribuzione e habitat



Fitosociologia


Dal punto di vista fitosociologico N. lutea appartiene alla seguente comunità vegetale[7]:

Formazione : delle comunità acquatiche natanti o sommerse
Classe : Potametea pectinati
Ordine : Potametalia pectinati
Alleanza : Nymphaeion albae

Tassonomia


Questa pianta inizialmente venne inserite nel genere affine Nymphaea da Linneo nel 1753 con il nome di Nymphaea lutea. Alcuni cataloghi riportano la denominazione di Nuphar luteum[8]
All'interno del genere Nuphar le varie specie sono divise secondo la tipologia delle foglie: cordiformi o sagittate. La ninfea gialla appartiene al primo gruppo.


Ibridi


Con la specie Nuphar pumila forma il seguente ibrido interspecifico:


Specie simili



Sinonimi


La specie ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:


Usi


Avvertenza
Avvertenza
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Farmacia



Giardinaggio


Le Ninfee gialle sono piante molto decorative e di facile coltivazione per cui sono molto comuni nei giardini acquatici di tutta Europa. Sono piante rustiche che prediligono diverse tipologie di fondali fangosi, ma sempre in acque poco mosse o a lento deflusso. L'impianto va fatto in acque poco profonde: 15 – 30 cm. Se la posizione è soleggiata una fioritura abbondante è garantita. La moltiplicazione può essere fatta per cespi (specialmente se si tratta di cultivar o ibridi e quindi facilmente sterili) o per seme.


Cucina


In Turchia i fiori servono a preparare una bibita ghiacciata (tipo sorbetto) chiamata “Pufer”[6]. Dai semi si può ricavare della farina.


Galleria d'immagini



Note


  1. (EN) Nuphar lutea L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  2. Motta, vol. 3 - pag. 105.
  3. Pignatti, vol. 1 - pag. 28.
  4. Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 30 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2008).
  5. Strasburger, pag. 800.
  6. Motta, vol. 3 - pag. 106.
  7. Flora Alpina, vol. 1 - pag. 118.
  8. Pignatti, vol. 1 - pag. 274.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Biologia
Portale Botanica

На других языках


[en] Nuphar lutea

Nuphar lutea, the yellow water-lily, brandy-bottle, or spadderdock, is an aquatic plant of the family Nymphaeaceae, native to northern temperate and some subtropical regions of Europe, northwest Africa, western Asia, North America, and Cuba.[2][3] This interesting species found on both sides of the Atlantic Ocean was used as a food source and in medicinal practices from prehistoric times with potential research and medical applications going forward.[4]: 30 

[es] Nuphar lutea

El nenúfar amarillo (Nuphar lutea)[1] es una especie de planta acuática de la familia de las ninfáceas.

[fr] Nénuphar jaune

Nuphar lutea
- [it] Nuphar lutea

[ru] Кубышка жёлтая

Кубы́шка жёлтая, или кувши́нка жёлтая[2][3] (лат. Núphar lútea) — многолетнее водное растение; вид рода Кубышка семейства Кувшинковые (Nymphaeaceae). Типовой вид рода[4].



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