Il ginestrino delle scogliere (Lotus cytisoides L.) è un pianta erbacea della famiglia delle Leguminose, diffusa nel bacino del Mediterraneo.[1]
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Phylum | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Fabaceae |
Sottofamiglia | Faboideae |
Tribù | Loteae |
Genere | Lotus |
Specie | L. cytisoides |
Nomenclatura binomiale | |
Lotus cytisoides L. | |
Sinonimi | |
Lotus allionii | |
È una pianta erbacea camefita suffruticosa alta sino a 20–25 cm, con portamento prostrato-ascendente.
Il fusto è legnoso alla base e si suddivide in una serie di rami sottili che formano cespugli a forma di cuscino.
Le foglie sono di colore verde e consistenza carnosa, ricoperte da una rada peluria.
I fiori, di colore giallo, sono riuniti in ombrelle. La fioritura avviene ad aprile-maggio.
Il frutto è un legume di colore bruno, di forma cilindrica, lungo fino a 6 cm.
Questa specie è diffusa nelle aree costiere del bacino del Mediterraneo (Europa meridionale, Asia minore, Medio Oriente e Nord Africa).
In Italia è presente nelle regioni del centro e del sud, nonché in Sicilia e Sardegna; la Liguria rappresenta la regione italiana più settentrionale in cui riesce a svilupparsi.
Cresce in habitat soleggiati e aridi a ridosso del mare.
Sebbene in passato sia stata considerata da alcuni Autori come una mera varietà di Lotus creticus, recenti studi molecolari ne confermano lo status di specie a sé stante.[2]
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