Juncus conglomeratus è una pianta appartenente alla famiglia delle Giuncacee.[1]
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
(clade) | Commelinidi |
Ordine | Poales |
Famiglia | Juncaceae |
Genere | Juncus |
Specie | J. conglomeratus |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Juncales |
Famiglia | Juncaceae |
Genere | Juncus |
Specie | J. conglomeratus |
Nomenclatura binomiale | |
Juncus conglomeratus L. | |
L'epiteto specifico conglomeratus (= raggomitolato) deriva dalla forma del fiore.
È una pianta pluriennale che cresce senza stoloni sovente in spessi nidi. Il suo colore va dal verde scuro al grigioverde e la sua altezza da 30 a 100 cm, talvolta anche più.
I fusti, pieni di midollo, crescono rigidi e ritti e portano sottili costolature allungate. Essi portano una sola infiorescenza. Le basi fogliari raccolte sono di colore marrone giallastro e opaco.
L'infiorescenza è un'apparente pannocchia a più fiori disposta lateralmente. Questa è spesso a testa compatta e raramente allentata e aperta. I sei tepali sono lunghi da 2,5 a 3,5 mm; essi sono lunghi, appuntiti, brunastri e nella maggior parte dei casi più lunghi del frutto.
La maggior parte ha solo tre stami, più lunghi del filamento, e hanno forma di nastro. I tre stigmi diritti sono rossi.
L'ovario è tre volte la lunghezza dello stilo. I frutti sono capsule a tre spigoli. Essi sono allargati in cima e rientranti. I semi sono di colore rossastro. Fiorisce tra maggio e luglio.
Il numero cromosomico è 2n = 40 o 42.[2]
Juncus conglomeratus è nativo dell'Europa, Asia orientale e Nordafrica. È stato presumibilmente importato in Nordamerica.[1]
Esso cresce nei prati umidi, nei fossi e lungo le vie.[2]
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