L'Hassaku (in giapponese 八朔, chiamata anche "jagada"[1]) è un agrume ibrido giapponese dal colore simile ad un'arancia, ma dalle dimensioni di un pompelmo.
![]() |
Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
Il taxon oggetto di questa voce deve essere sottoposto a revisione tassonomica. |
![]() |
![]() | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Angiosperme |
Divisione | Angiosperme |
Superclasse | Eudicotiledoni |
Superordine | Rosidi |
Ordine | Sapindales |
Famiglia | Rutaceae |
Sottofamiglia | Aurantioideae |
Tribù | Citreae |
Genere | 'Citrus' |
Specie | ''C. hassaku'' |
Nomenclatura binomiale | |
''Citrus hassaku'' Hort. Tanaka | |
La pianta originale è stata scoperta vicino al tempio di Jyoudo a Inno-shima, nella prefettura di Hiroshima, Giappone.
I giapponesi mangiano l'Hassaku come un'arancia, tuttavia può essere consumato anche con un cucchiaio da pompelmo, per evitare l'amaro dell'albedo. È decisamente più amaro di un'arancia, nonostante sia anche leggermente dolce.
Nel 2010, il 68% della produzione giapponese di Hassaku (35,919 tonnellate) proveniva da Wakayama, mentre il resto della produzione proveniva principalmente dalle prefetture di Hiroshima, Ehime e Tokushima.
Il frutto è spesso mangiato crudo, poiché cuocendolo diverrebbe più amaro. Sta venendo considerata l'idea di utilizzare lo scambio ionico per rimuovere l'amaro del frutto, rendendone commercializzabile il succo. Nutrizionalmente il frutto è fonte di Vitamina C, acido folico, potassio e fibre.
Dai frutti è stato ricavato un estratto per curare persone affette da dermatite atopica.