Il sipo (Entandrophragma utile (Dawe & Sprague) Sprague, 1910) è un albero proveniente dall'Africa, noto anche come mogano sipo a causa dell'affinità tra i generi Entandrophragma e Swietenia. All'origine è più spesso noto come ombolombolo.
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Stato di conservazione | |
![]() Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Rosidae |
Ordine | Sapindales |
Famiglia | Meliaceae |
Genere | Entandrophragma |
Specie | E. utile |
Nomenclatura binomiale | |
Entandrophragma utile (Dawe & Sprague) Sprague, 1910 | |
Nomi comuni | |
Sipo | |
La Lista rossa IUCN classifica Entandrophragma utile come specie vulnerabile.[1]
Il legno ha tessitura abbastanza larga con le fibre incrociate che compongono un motivo striato se tagliato in quarti. È piuttosto duro, resistente agli urti ma poco a flessione. Durabilità discreta, tende a fessurarsi e distorcersi se l'essiccamento non è costante. Il peso specifico medio è di Kg/m³ 650.
Viene utilizzato per mobili, impiallacciature, falegnameria d'interni, in ebanisteria e per opere tornite.
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