bio.wikisort.org - Plantae

Search / Calendar

Dactylorhiza fuchsii (Druce) Soó, 1962 è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee.[1]

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Orchide di Fuchs
Dactylorhiza fuchsii
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Orchidoideae
Tribù Orchideae
Sottotribù Orchidinae
Genere Dactylorhiza
Specie D. fuchsii
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Liliidae
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Genere Dactylorhiza
Specie D. fuchsii
Nomenclatura binomiale
Dactylorhiza fuchsii
(Druce) Soó, 1962
Sinonimi

Orchis fuchsii (bas.)
Dactylorchis fuchsii
Dactylorhiza maculata subsp. fuchsii
Orchis maculata var. meyeri


Etimologia


L'epiteto specifico è in onore al botanico e medico tedesco Leonhart Fuchs (1501 – 1566).


Descrizione


Il portamento. Località: Giardino Botanico Alpino Giangio Lorenzoni, Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 13/06/2009
Il portamento. Località: Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni", Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 13/06/2009

L'altezza di queste piante varia da 18 a 45 cm (massimo 70 cm). La forma biologica è geofita bulbosa (G bulb), ossia sono piante perenni erbacee che portano le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei chiamati bulbi o tuberi, organi di riserva che annualmente producono nuovi fusti, foglie e fiori. È un'orchidea terrestre in quanto contrariamente ad altre specie, non è “epifita”, ossia non vive su altri vegetali di maggiori proporzioni seppur senza recagli danni


Radici


Le radici sono fascicolate e secondarie da bulbo, e si trovano nella parte superiore dei bulbi.


Fusto



Foglie


La fogliaLocalità: Giardino Botanico Alpino Giangio Lorenzoni, Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 13/06/2009
La foglia
Località: Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni", Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 13/06/2009

Le foglie (5 – 10 in tutto) sono più o meno lanceolate, carenate, ad apice acuminato e ripiegate verso l'alto e comunque a disposizione eretta (quasi patente); la superficie presenta delle "macchie" scure (da cui il nome della specie) a forma ellissoide-allungata; in alcuni casi le macchie si infittiscono fino a sovrapporsi; sono presenti inoltre delle nervature parallele (non troppo evidenti) disposte longitudinalmente. Le foglie possono essere sia radicali (o basali) che caulinari; entrambe sono amplessicauli e abbraccianti il fusto. La disposizione delle foglie lungo il fusto è alterna.


Infiorescenza


InfiorescenzaLocalità: Giardino Botanico Alpino Giangio Lorenzoni, Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 13/06/2009
Infiorescenza
Località: Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni", Pian Cansiglio, Tambre d'Alpago (BL), 1000 m s.l.m. - 13/06/2009

L'infiorescenza è composta da fiori raccolti in dense spighe (oltre 50 fiori). Nella prima fioritura la forma dell'infiorescenza è conica, poi a fine fioritura si stabilizza in una forma più cilindrica. I fiori sono posti alle ascelle di brattee membranose a forma lanceolato-lineare, lunghe un po' meno dei fiori e con apice appuntito. I fiori inoltre sono resupinati, ruotati sottosopra tramite torsione dell'ovario[2]; in questo caso il labello è volto in basso. Lunghezza delle brattee: 10 – 16 mm. Lunghezza dell'infiorescenza: 3 – 6 cm (massimo 10 cm).


Fiore


Il fiore
Il fiore

I fiori sono ermafroditi ed irregolarmente zigomorfi, pentaciclici (perigonio a 2 verticilli di tepali, 2 verticilli di stami (di cui uno solo fertile – essendo l'altro atrofizzato), 1 verticillo dello stilo)[3]. I fiori sono pedicellati. I colori variano dal rosa intenso al rosa pallido quasi bianco con screziature più scure presenti soprattutto sul labello (a volte anche ai margini dei tepali). Lunghezza del pedicello: 9 – 10 mm.

P 3+3, [A 1, G (3)][4]

Frutti


I frutti
I frutti

Il frutto è una capsula. Al suo interno sono contenuti numerosi minutissimi semi piatti. Questi semi sono privi di endosperma e gli embrioni contenuti in essi sono poco differenziati in quanto formati da poche cellule. Queste piante vivono in stretta simbiosi con micorrize endotrofiche, questo significa che i semi possono svilupparsi solamente dopo essere infettati dalle spore di funghi micorrizici (infestazione di ife fungine). Questo meccanismo è necessario in quanto i semi da soli hanno poche sostanze di riserva per una germinazione in proprio.[6]


Biologia


La riproduzione di questa pianta può avvenire in due modi:


Distribuzione e habitat


Questa specie ha un areale Paleotemperato – Eurosiberiano. È presente sui rilievi europei, in Mongolia, sui Monti Altaj e in tutta l'Asia settentrionale. In Italia si trova soprattutto nelle Alpi e, un po' più raramente, negli Appennini settentrionali.

L'habitat tipico di questa specie sono i boschi di conifere, di faggete e castagneti, ma anche i prati moderatamente umidi, torbiere e margini dei ruscelli. Il substrato preferito è calcareo anche se sembra non sia legata particolarmente a questo tipo di substrato.

Sui rilievi queste piante si possono trovare dai 900 fino ai 2300 m s.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: montano, subalpino e alpino.


Fitosociologia


Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale[7]:

Formazione: delle comunità delle paludi e delle sorgenti
Classe: Scheuchzerio-Caricetea

Tassonomia


All'interno del genere Dactylorhiza l'orchidea di questa voce fa parte della sezione Maculatae caratterizzata dall'avere dei tuberi profondamente divisi in diversi tubercoli e lo sperone del labello più breve dell'ovario[8].

In passato veniva inquadrata come sottospecie di Dactylorhiza maculata (L.) Soó, 1962, in base a recenti studi filogenetici è stata elevata al rango di specie[9] con la denominazione di:

Il numero cromosomico di D. fuchsii è: 2n = 40[10] (forma diploide).


Sottospecie


Sono note le seguenti sottospecie:[1]


Ibridi


Dactylorhiza × braunii (D. fuchsii × D. majalis)
Dactylorhiza × braunii (D. fuchsii × D. majalis)

Sono noti i seguenti ibridi con altre specie dello stesso genere (ibridazione interspecifica):[11]

Questa specie può ibridarsi anche con specie di generi diversi (ibridazione intergenerica):[11]


Sinonimi


La specie di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:


Specie simili


Le orchidee che più si avvicinano al fiore di questa voce sono Dactylorhiza maculata, che si distingue per un labello meno profondamente trilobo e Dactylorhiza saccifera, che si distingue per avere uno sperone grosso e sacciforme (a forma di sacco) e le brattee dell'infiorescenza lunghe quanto o più dei fiori.
Un'altra specie molto simile è Dactylorhiza majalis; si distingue per i seguenti caratteri: le macchie delle foglie sono meno allungate, le brattee dell'infiorescenza sono più lunghe e quelle inferiori travalicano l'infiorescenza stessa, quest'ultima tende ad essere meno cilindrica (un po' più globosa), il fusto è cavo (e non pieno), le foglie sono leggermente più grandi.
Altre orchidee simili sono la Dactylorhiza incarnata e Dactylorhiza lapponica: si distinguono in quanto l'habitat è abbastanza diverso (acquitrini e torbiere) e comunque il fusto è cavo.


Conservazione


Come tutte le orchidee è una specie protetta e quindi ne è vietata la raccolta e il commercio ai sensi della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES).[12]


Galleria d'immagini



Note


  1. (EN) Dactylorhiza fuchsii, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 24 maggio 2021.
  2. Nicolini, vol. 3, p. 158.
  3. Pignatti, vol. 3, p. 700.
  4. Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 30 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2010).
  5. Musmarra, p. 628.
  6. Strasburger, vol. 2, p. 808.
  7. Flora alpina, vol. 2, p. 1124.
  8. Pignatti, vol. 3, p. 714.
  9. World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su apps.kew.org. URL consultato il 29 novembre 2009.
  10. eFloras - Flora of North America, su efloras.org. URL consultato il 1º dicembre 2009.
  11. Dactylorhiza fuchsii, su The International Plant Names Index. URL consultato il 26 maggio 2021.
  12. CITES - Commercio internazionale di animali e piante in pericolo, su esteri.it, 7 febbraio 2019.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Biologia
Portale Botanica

На других языках


[es] Dactylorhiza fuchsii

La Flor del cuco fucsia o Dactylorhiza fuchsii (Druce) Soó 1962 es una especie de orquídeas, del género Dactylorhiza, de la subfamilia Orchidoideae de la familia Orchidaceae estrechamente relacionadas con el género Orchis. Se distribuye por toda Europa. Son de hábitos terrestres y tienen tubérculos.
- [it] Dactylorhiza fuchsii

[ru] Пальчатокоренник Фукса

Пальчатокоре́нник Фу́кса, или Пальцеко́рник Фукса, или Пальчатоко́рник Фукса, или Ятры́шник Фукса[3] (лат. Dactylorhīza fūchsii) — многолетнее травянистое растение; вид рода Пальчатокоренник (Dactylorhiza) семейства Орхидные (Orchidaceae). Видовое название дано в честь немецкого ботаника Леонарта Фукса (1501—1566).



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии