Cryptocarya microneura Meisn. è un albero della famiglia delle Lauraceae, che cresce nelle foreste pluviali delle coste dell'Australia orientale.[2]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Magnoliidi |
Ordine | Laurales |
Famiglia | Lauraceae |
Genere | Cryptocarya |
Specie | C. microneura |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Magnoliidae |
Ordine | Laurales |
Famiglia | Lauraceae |
Genere | Cryptocarya |
Specie | C. microneura |
Nomenclatura binomiale | |
Cryptocarya microneura Meisn. | |
Cryptocarya microneura è un albero di taglia medio-piccola, alto sino a 25 metri. Il tronco è spesso di forma irregolare o scanalato. La corteccia è grigia e leggermente sugherosa negli alberi piccoli, o grigio-marrone e a scaglie su quelli grandi.
Le foglie sono alternate e semplici, la parte superiore è color verde scuro, quella inferiore verde pallido.
I fiori compaiono da settembre a novembre, non profumano e sono a pannocchie, finemente vellutati.
Il frutto è una drupa lucida, nera e appuntita, di diametro 12 mm circa; esso è cibo per gli uccelli della foresta pluviale come Lopholaimus antarcticus.
È comune nelle aree delle temperate calde delle foreste pluviali in terreno sedimentario, ed anche nelle foreste pluviali del litorale.
Altri progetti
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