bio.wikisort.org - Plantae

Search / Calendar

Il mandarino (Citrus reticulata Blanco, 1837) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutaceae.[1].
È uno dei tre agrumi originali del genere Citrus assieme al cedro ed al pomelo. Nel 2014, un lavoro scientifico ha chiarito la complessa sistematica degli agrumi definendo come tutti gli agrumi derivino da tre sole specie[2] (mandarino, pomelo e cedro). Il mandarino ha certo acquistato importanza storica, in quanto si tratta dell'unico frutto dolce tra i tre originali. Da incroci con il mandarino si sono sviluppati quasi tutti gli agrumi che oggi conosciamo (es. limone, lime, arance).

Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Mandarino
Citrus reticulata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Sapindales
Famiglia Rutaceae
Sottofamiglia Aurantioideae
Tribù Citreae
Genere Citrus
Specie C. reticulata
Nomenclatura binomiale
Citrus reticulata
Blanco, 1837
Semi di mandarino
Semi di mandarino

Con successive ibridazioni e selezioni, il mandarino ha originato moltissime cultivar di grande importanza commerciale, tra cui la clementina in cui il gusto amaro tipico delle prime specie si è stemperato in particolare incrociandolo con il pomelo[3].


Etimologia


Il nome mandarino si può riferire tanto alla pianta, quanto al suo frutto. Deriva dalla Cina tropicale, ed è identico al nome dato agli antichi funzionari politici imperiali (e alla relativa famiglia di lingue) in quanto questi erano vestiti con un mantello arancione. La coltivazione del frutto arrivò in Europa soprattutto in Portogallo e in Spagna, dove cominciò a diffondersi intorno al XV secolo.


Morfologia


Olio essenziale di mandarino
Olio essenziale di mandarino

Il mandarino è un arbusto poco più alto di due metri, in alcune varietà fino a quattro metri. Le foglie sono piccole e profumatissime. Il frutto è di forma sferoidale, un po' appiattito all'attaccatura, e si lascia cogliere facilmente. La polpa è di colore arancio chiaro, costituita da spicchi facilmente separabili, molto succosa e dolce, entro la quale vi sono immersi numerosi semi. La buccia è di colore arancione, sottile e profumata, con un'albedo molto rarefatta e granulosa che consente una facile pelatura del frutto. Spesso la buccia addirittura si distacca dalla polpa ancora prima che il frutto venga colto dal ramo, il che gli conferisce un aspetto "ammaccato". È particolarmente semplice rimuovere la buccia con le mani, proprio in quanto scarsamente attaccata alla polpa. Ha un profumo agrodolce e aromatico come la clementina; il gusto è molto dolce.

I mandarini sono normalmente consumati come frutta fresca o lavorati nella produzione di marmellate e frutta candita. Dalla buccia si estrae un olio essenziale che è un liquido di colore giallo oro leggermente fluorescente. Chimicamente si tratta perlopiù di d-limonene che spesso viene sofisticato con l'olio ricavato dal frutto intero non maturo.

Un albero adulto può dare da 400 a 600 frutti all'anno.

Albero di Citrus Reticulata
Albero di Citrus Reticulata

Varietà


Negli Stati Uniti d'America la varietà più coltivata è la satsuma o mikan, importata nel 1876 dal Giappone. Da notare che Satsuma, oltre al nome di una regione nel Kyūshū, è anche una città dell'Alabama cresciuta con i mandarineti. Questa varietà viene coltivata anche in Sicilia, assieme all'avana e al paternò. Da non dimenticare vi è il Mandarino tardivo di Ciaculli (tutelato da Slow Food)[4], dal sapore zuccherino, che viene coltivato nell'omonima frazione di Palermo, nel cuore della pianura Conca d'oro. Viene denominato Tardivo per via di una maturazione prolungata fino ai primi giorni del mese di Marzo.

Nel Regno Unito e negli USA, oltre alla parola mandarino si usa come sinonimo anche e soprattutto il nome tangerine, dal che possiamo dedurre che il frutto veniva importato dapprima dal Mediterraneo, presso il porto marocchino di Tangeri. Ma si tratta in realtà di due distinte varietà. Il vero mandarino è di colore arancio chiaro e leggermente appiattito; il peduncolo si trova in una piccola infossatura. Il tangerino è un ibrido del mandarino con l'arancio, perciò la buccia è di colore arancio acceso; il peduncolo esce da una piccola protuberanza (come in certi limoni); le foglie sono più larghe.

Alcuni esperti, specialmente americani[chi?], includono tra i mandarini anche i clementini, ma la classificazione è molto discussa. Anche i clementini sono degli ibridi, e precisamente tra il mandarino e l'arancio amaro, per cui – come i tangerini - si potrebbero catalogare a pari diritto pure tra gli aranci. È stata fatta anche la proposta di includere in un'eventuale unica varietà comune sia i tangerini sia i clementini. I tangerini sono ritenuti una varietà di mandarini, mentre i clementini fanno specie a parte, in quanto hanno dimostrato di possedere qualità durature e ripetibili, il che li porrebbe sullo stesso piano, ad esempio, delle limette. Ma una classificazione definitiva non è stata ancora concordata.


Alcuni agrumi chiamati "mandarini"


Mandarino acerbo
Mandarino acerbo

Tenendo presente quanto sopra detto a proposito delle molteplici varietà ed ibridazioni di questo frutto, nonché della relativa incertezza sulla loro classificazione, si indicano di seguito alcune tra le più note denominazioni commerciali del mandarino.


Produzione


I 10 maggiori produttori di mandarino nel 2018[5]
Paese Produzione (tonnellate)
 Cina19.035.444
 Spagna1.978.581
 Turchia1.650.000
 Marocco1.208.789
 Egitto1.068.351
 Brasile996.872
 Stati Uniti804.670
 Giappone773.700
 Italia699.832
 Corea del Sud646.218
Mondo34.393.431

Note


  1. (EN) Citrus reticulata, in The Plant List. URL consultato il 28 maggio 2016.
  2. (EN) G Albert Wu, Simon Prochnik e Jerry Jenkins, Sequencing of diverse mandarin, pummelo and orange genomes reveals complex history of admixture during citrus domestication, in Nature Biotechnology, vol. 32, n. 7, 2014-07, pp. 656–662, DOI:10.1038/nbt.2906. URL consultato il 29 aprile 2020.
  3. (EN) Lun Wang, Fa He e Yue Huang, Genome of Wild Mandarin and Domestication History of Mandarin, in Molecular Plant, vol. 11, n. 8, 2018-08, pp. 1024–1037, DOI:10.1016/j.molp.2018.06.001. URL consultato il 29 aprile 2020.
  4. http://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/mandarino-tardivo-di-ciaculli/
  5. (EN) Food and Agriculture Organization of The United Nations, FAOSTAT, su fao.org. URL consultato il 7 agosto 2020.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàThesaurus BNCF 3396 · LCCN (EN) sh88006360 · GND (DE) 7589956-5 · BNF (FR) cb16153212g (data) · J9U (EN, HE) 987007534310105171 (topic)
Portale Agricoltura
Portale Botanica
Portale Cucina

На других языках


[en] Mandarin orange

The mandarin orange (Citrus reticulata), also known as the mandarin or mandarine, is a small citrus tree fruit. Treated as a distinct species of orange,[1] it is usually eaten plain or in fruit salads.[1] Tangerines are a group of orange-coloured citrus fruit consisting of hybrids of mandarin orange with some pomelo contribution.

[es] Citrus reticulata

Citrus reticulata es una especie del género Citrus, en la familia de las rutáceas (con más de 1600 especies), nativa del sudeste asiático y Filipinas.[2] Se conoce popularmente por el nombre de mandarino y sus frutos como mandarina, si bien estas denominaciones no son exclusivas, ya que Citrus × tangerina recibe el mismo nombre. La pulpa de su fruto está formada por un considerable número de gajos llenos de jugo que contienen gran cantidad de vitamina C, flavonoides y aceites esenciales.

[fr] Mandarinier

Citrus reticulata
- [it] Citrus reticulata

[ru] Мандарин

Мандари́н (лат. Cītrus reticulāta) — небольшое вечнозелёное дерево, вид рода Цитрус (Citrus) семейства Рутовые (Rutaceae); это же слово обозначает плод этого растения.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии