La china calisaia (Cinchona calisaya Wedd., 1848) è una pianta arborea del genere Cinchona, diffuso in origine nelle Ande e noto per l'utilizzo in farmacopea degli alcaloidi presenti nella corteccia. Quella della C. calisaya era nota come corteccia peruviana e veniva utilizzata fino ai primi decenni del Novecento per l'estrazione del chinino, sostanza utilizzata nella prevenzione della malaria.
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Rubiales |
Famiglia | Rubiaceae |
Sottofamiglia | Cinchonoideae |
Tribù | Cinchoneae |
Genere | Cinchona |
Specie | C. calisaya |
Nomenclatura binomiale | |
Cinchona calisaya Wedd., 1848 | |
Alta fino a 30 metri, è dotata di corteccia rugosa, grigio-bruna o biancastra. I fiori sono di colore rosa carne, con corolla gamopetala a tubo lungo, espanso in alto in 5 lobi con ciglia bianche ai margini. Il frutto è una capsula (dimensioni 8–10 cm) di color ruggine.
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