Chamaecyparis Spach, 1841 è un genere di piante della famiglia delle Cupressacee.
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Chamaecyparis | |
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Chamaecyparis lawsoniana | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Pinophyta |
Classe | Pinopsida |
Ordine | Pinales |
Famiglia | Cupressaceae |
Genere | Chamaecyparis Spach, 1841 |
Specie | |
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Queste piante, impropriamente chiamate cipressi, sono originarie delle coste occidentali e orientali del Nord America, e delle coste orientali dell'Asia. Possono raggiungere in natura i 60 m, hanno rami penduli e appiattiti.[senza fonte]
L'origine del nome è greca khamai (piatto) e kuparissos (cipresso).[senza fonte]
Il genere Chamaecyparis comprende le seguenti specie:[1]
Quattro specie sono molto utilizzate principalmente come alberi ornamentali (C. lawsoniana, C. obtusa, C. pisifera e C. thyoides), da queste specie sono state selezionate centinaia di varietà ottenendone colorazioni che variano dal giallo al argentato oppure dalla crescita particolare con germogli filiformi o a bassa ramificazione. Sono specie rustiche amano terreni freschi silicei, si adattano bene negli ambienti umidi del nord Italia.[senza fonte]
Il legno è profumato e molto costoso, viene utilizzato soprattutto in Giappone per la costruzione dei templi.[senza fonte]
La pianta teme i marciumi radicali soprattutto a causa della Phytophthora, oltre ciò non è molto adatta ai climi secchi e caldi.[senza fonte]
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