La campanella odorosa (nome scientifico Adenophora liliifolia (L.) A.DC., 1830) è una pianta erbacea perenne dai fiori a forma di campana, appartenente alla famiglia delle Campanulaceae.[1][2]
Il nome generico (adenophora) deriva dal latino (adenophorus-a-um) e indica una ghiandola nettaria a forma di anello tubuloso (o cuscinetto) che circonda l'ovario alla base dello stilo.[3][4] L'epiteto specifico (liliifolia) deriva dal "lilii" (= giglio), quindi significa "foglie simili al giglio".[5][6]
Il binomio scientifico della pianta di questa voce inizialmente era Campanula liliifolia proposto da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum - 1:. 165 1753"[7] del 1753[8], modificato successivamente in quello attualmente accettato Adenophora liliifolia proposto dal botanico svizzero Alphonse Louis Pierre Piramo de Candolle (1806-1893) nella pubblicazione "Monographie des Campanulees avec Vingt Planches - 358. 1830 " del 1830.[9]
Descrizione
Il portamento
Queste piante raggiungono una altezza compresa tra 3 e 10 dm (massimo 15 dm). La forma biologica è definita come emicriptofita scaposa (H scap); quindi sono delle piante perennanti per mezzo di gemme messe sul terreno; mentre il portamento consiste in un asse fiorale allungato con poche foglie. Queste piante contengono dei succhi lattiginosi.[5][10][11][12]
Radici
Le radici sono a forma di "carota". Larghezza 1 – 2cm; lunghezza 8 – 10cm.
Fusto
La parte aerea del fusto è eretta con sezione cilindrica; può essere semplice o ramificata. Nella parte apicale ha un portamento un po' angoloso e la superficie è ruvida.
Foglie
Le foglie inferiori sono subglabre, sessili (o picciolate molto brevemente); la forma è da lanceolata a ovale; il portamento è patente o più o meno pendulo; i bordi sono acutamente seghettati; lungo il fusto le foglie sono disposte a spirale. Le foglie superiori hanno delle forme lineari e sono progressivamente più ridotte. Dimensione delle foglie inferiori: larghezza 1 – 2cm; lunghezza 5 – 10cm. Lunghezza del picciolo: 6mm.
Infiorescenza
Le infiorescenze sono delle ampie pannocchie a forma piramidale con rami patenti; al massimo sono presenti una dozzina di fiori. I peduncoli sono lunghi 6 – 8mm e sono accompagnati da due (o più) squamule lineari.
Fiore
I fiori sono tetra-ciclici, ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo (in questo caso il perianzio è ben distinto tra calice e corolla) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono gamopetali, ermafroditi e attinomorfi.
Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:
K (5), C (5), A (5), G (3), infero, capsula
Calice: il calice è formato da 5 denti lineari; dentellati sui bordi, con portamento da patente a riflesso. Lunghezza del tubo: 2mm. Lunghezza dei denti: 4mm.
Corolla: la corolla campanulata è gamopetala a 5 divisioni o lobi triangolari; la divisione è a circa 1/5 dal bordo. Il colore è azzurro – lillacino (o anche biancastro). Lunghezza della corolla: 12 – 18mm. Diametro massimo: 7 – 8mm.
Androceo: gli stami sono 5 con antere libere (ossia saldate solamente alla base); i filamenti sono dilatati alla base. Il polline è 3-5-porato ed è echinato (con spine).
Gineceo: lo stilo, molto sporgente e pendulo, è unico con uno stigma violaceo (lo stigma sporge di 10– 15mm). L'ovario è infero, 3-loculare con placentazione assile (centrale), formato da 3 carpelli (ovario sincarpico). L'ovario è sormontato da un disco tubuloso nettarifero.
Fioritura: da (giugno) luglio a agosto (settembre).
Frutti
Il frutto consiste in una capsula triloculare deiscente con molti semi; i pori di deiscenza (la capsula è quindi poricida) sono posti alla base della capsula e si aprono inferiormente ai denti calicini
Riproduzione
Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).
Distribuzione e habitat
Distribuzione della pianta (Distribuzione regionale[13] – Distribuzione alpina[14])
Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Eurasiatico.
Distribuzione: in Italia è una pianta rara e si trova al Nord, sui bordi meridionali delle Alpi. Fuori dall'Italia, sempre nelle Alpi, questa specie si trova in Svizzera (cantone Ticino) e in Austria (Länder della Stiria). Sugli altri rilievi europei collegati alle Alpi si trova nelle Alpi Dinariche e Carpazi.[14] Nel resto dell'Europa è presente soprattutto nella parte centro-orientale.[15]
Habitat: l'habitat tipico per questa specie sono i prati e i pascoli igrofili, i margini erbacei meso-termofili dei boschi, gli arbusteti e le siepi. Il substrato preferito è calcareo con pH basico, alti valori nutrizionali del terreno che deve essere mediamente umido.[14]
Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 300 fino a 800 ms.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: collinare e montano e in parte quello subalpino.
Fitosociologia
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[14]
Formazione: delle comunità delle macro- e megaforbie terrestri
Classe: Molinio- Arrhenatheretea
Ordine: Molinietalia caeruleae
Alleanza: Molinion
Sistematica
La famiglia di appartenenza della Adenophora liliifolia (Campanulaceae) è relativamente numerosa con 84 generi per oltre 2000 specie (sul territorio italiano si contano una dozzina di generi per un totale di circa 100 specie); comprende erbacee ma anche arbusti, distribuiti in tutto il mondo, ma soprattutto nelle zone temperate. Il genere di questa voce appartiene alla sottofamiglia Campanuloideae (una delle cinque sottofamiglie nella quale è stata suddivisa la famiglia Campanulaceae) comprendente circa 50 generi (Adenophora è uno di questi). Il genere Adenophora a sua volta comprende oltre 65 specie (una sola nella flora italiana) a distribuzione soprattutto Eurasiatica.[10][11][13]
l numero cromosomico di Adenophora liliifolia è: 2n = 34, 102.[12]
Il basionimo per questa specie è: Campanula liliifolia L., 1753.[8]
Sinonimi
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[16]
Adenophora alpini (L.) Borbás ex Prain
Adenophora communis Fisch.
Adenophora communis var. integerrima (Trautv.) Trautv.
Adenophora cordata Tausch ex B.D.Jacks.
Adenophora fischeri (Schult.) G.Don
Adenophora intermedia (Schult.) Sweet
Adenophora liliifolia (L.) Besser
Adenophora liliifolia var. alba Nakai
Adenophora liliifolia var. angustata Nakai
Adenophora liliifolia var. infundibuliformis A.DC.
Adenophora liliifolia var. integerrima (Trautv.) Korsh.
Adenophora liliifolia var. pocsii Soó
Adenophora liliifolia var. spreta (Schult.) A.DC.
Adenophora liliifolia var. stylosa (Lam.) Korsh.
Adenophora liliifolia var. stylosa (Lam.) Hayek
Adenophora liliifolia var. suaveolens (Schrad. ex Hornem.) Steud.
Adenophora liliifolia f. alba (Nakai) Nakai
Adenophora liliifolia f. infundibuliformis (A.DC.) Voss
Adenophora liliifolia f. stylosa (Lam.) Korsh.
Adenophora liliifolia f. villosula (Borbás) Hayek
Adenophora marsupiiflora var. pilosa Korsh.
Adenophora mikoi (Borbás) Borbás ex Prain
Adenophora periplocifolia (Lam.) A.DC.
Adenophora perpallens (Borbás) Prain
Adenophora polymorpha Ledeb.
Adenophora polymorpha var. integerrima Trautv.
Adenophora polymorpha f. integrisepala Herder
Adenophora polymorpha f. raddeana Herder
Adenophora rhomboidea Prain
Adenophora setulosa Borbás
Adenophora stylosa (Lam.) Fisch.
Adenophora suaveolens (Schrad. ex Hornem.) Rchb.
Adenophora suaveolens (Gilib.) Mey.
Adenophora suaveolens var. latifolia Schur
Campanula alpini L.
Campanula alpini var. asperula Borbás
Campanula alpini var. botryantha Borbás
Campanula alpini var. hirtula Borbás
Campanula alpini var. hungarica Borbás
Campanula alpini var. polyadenia Borbás
Campanula alpini var. setulosa Borbás
Campanula alpini var. villosula Borbás
Campanula cordata Tausch [Illegitimate]
Campanula fischeri Schult.
Campanula intermedia Schult.
Campanula liliflora Roth
Campanula liliifolia L.
Campanula liliifolia var. hirta Borbás
Campanula liliifolia var. polyadenia Borbás
Campanula liliifolia var. setulosa Borbás
Campanula mikoi Borbás
Campanula periplocifolia Lam.
Campanula perpallens Borbás
Campanula rhomboidea Borbás
Campanula spreta Schult.
Campanula stylosa Lam.
Campanula suaveolens Gilib.
Campanula suaveolens Schrad. ex Hornem.
Campanula subuniflora Lam.
Campanula umbrosa F.Dietr.
Specie simili
In generale queste piante si distinguono dalle "campanule" in quanto lo stilo sporge notevolmente dalla corolla e alla base dello stilo è presente un disco tubuloso.
Usi
Cucina
In alcune zone si mangiano le radici cotte (hanno un sapore dolce).[17]
Giardinaggio
Per questa pianta sono richieste posizioni semi-ombreggiate, mentre il terreno deve essere leggero, sabbioso e fresco (è consigliato mescolare il terriccio con abbondante "terra d'erica"). La propagazione può essere fatta in primavera sia per seme che per talea. La semina deve essere fatta in vasi e quindi trapiantata a dimora in settembre-ottobre (o anche febbraio-marzo) per avere la fioritura estiva.[5]
David Gledhill, The name of plants (PDF), Cambridge, Cambridge University Press, 2008. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
David Gledhill, The name of plants (PDF), Cambridge, Cambridge University Press, 2008. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
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