L'abro (Abrus precatorius L.) è un arbusto della famiglia delle Fabacee (o Leguminose)[1] diffuso nei paesi tropicali.
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![]() Koehler's Medizinal-Pflanzen | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Fabales |
Famiglia | Fabaceae |
Sottofamiglia | Faboideae |
Tribù | Abreae |
Genere | Abrus |
Specie | A. precatorius |
Nomenclatura binomiale | |
Abrus precatorius L., 1753 | |
È un legume con lunghe foglie e con semi rossi e duri. I semi contengono una sostanza molto tossica (l'abrina, 75 mg/100g di seme), composta in realtà da quattro isotossine (abrina a, b, c e d)[2]. Sebbene siano talvolta utilizzati come perle per collane o per costituire strumenti musicali a percussione, ciò è poco raccomandabile a causa dell'elevata tossicità.
La pianta è originaria dell'Indonesia ma cresce in aree tropicali e subtropicali dove tende ad avere carattere invasivo.
Da seme dell'abro deriva l'unità di misura indiana del peso detta ratti.
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