Russula azurea Bres., 1882 è un fungo basidiomicete della famiglia Russulaceae.[1]
![]() | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Phylum | Basidiomycota |
Classe | Agaricomycetes |
Sottoclasse | Incertae sedis |
Ordine | Russulales |
Famiglia | Russulaceae |
Genere | Russula |
Specie | R. azurea |
Nomenclatura binomiale | |
Russula azurea Bres., 1882 | |
? Caratteristiche morfologicheRussula azurea | |||
---|---|---|---|
![]() Cappello convesso |
![]() Imenio lamelle |
![]() Lamelle libere |
![]() Sporata bianca |
![]() Velo nudo |
![]() Carne virante |
![]() Micorrizico |
![]() Commestibile |
Benché affine come caratteristiche generali agli altri membri del genere Russula, la specie si diversifica dalla Russula subazurea per le dimensioni minori, per il tipico colore blu-ametista del cappello e per la sua presenza nei pressi del peccio, noto anche come abete rosso, (Picea abies).
Caratterizzata nell'aspetto anche da lamelle e gambo bianchi, la Russula azurea è un fungo commestibile, dalla carne dolce e dall'odore non significativo.
A supporto dell'identificazione durante la raccolta, reagisce debolmente al contatto con tintura di guaiaco, mentre con solfato ferroso la carne vira leggermente al grigio-rosa pallido.
Altri progetti
![]() |