Sturnira luisi (Davis, 1980) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso in America centrale e meridionale.[1][2]
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Stato di conservazione | |
![]() Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Stenodermatinae |
Genere | Sturnira |
Specie | S.luisi |
Nomenclatura binomiale | |
Sturnira luisi Davis, 1980 | |
Areale | |
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Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 67 e 74 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 41 e 45 mm, la lunghezza del piede tra 15 e 19 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14 e 19 mm e un peso fino a 25 g.[3]
La pelliccia è lunga, densa e vellutata. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre scure, talvolta bruno-arancioni, mentre le parti ventrali sono bruno-grigiastre chiare. Sono presenti dei ciuffi di lunghi peli arancioni o rossi intorno a delle ghiandole situate su ogni spalla. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è ben sviluppata e lanceolata, con la porzione anteriore saldata al labbro superiore. Le orecchie sono corte, triangolari, con l'estremità arrotondata ed ampiamente separate. Il trago è corto ed affusolato. Le ali sono attaccate posteriormente sulle caviglie. I piedi sono cosparsi di peli. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una frangia di peli lungo la parte interna degli arti inferiori. Il calcar è rudimentale.
Si nutre di frutta.
Questa specie è diffusa dal Nicaragua sud-orientale, Panama e Costa Rica orientali, Colombia ed Ecuador occidentali fino al Perù nord-occidentale.
Vive nelle foreste sempreverdi fino a 700 metri di altitudine.
La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica S.luisi come specie a rischio minimo (LC).[1]
Altri progetti
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