Sturnira adrianae (Molinari, Bustos, Burneo, Camacho, Moreno & Fermín, 2017) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi endemico del Venezuela.
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Stato di conservazione | |
![]() Specie non valutata | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Stenodermatinae |
Genere | Sturnira |
Specie | S.adrianae |
Nomenclatura binomiale | |
Sturnira adrianae Molinari, Bustos, Burneo, Camacho, Moreno & Fermín, 2017 | |
Areale | |
S.a.adrianae S.a.caripana | |
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 55 e 85 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 43,5 e 52,1 mm, la lunghezza del piede tra 11 e 17 mm, la lunghezza delle orecchie tra 12 e 21 mm e un peso fino a 25 g.[1]
La pelliccia è lanosa e si estende sugli avambracci e sugli arti inferiori. Il colore generale del corpo è bruno-grigiastro chiaro. Sono presenti dei ciuffi di peli più lunghi sulle spalle. I piedi sono cosparsi dorsalmente di corti peli sottili. Le membrane alari variano dal bruno-grigiastro al bruno-nerastro. È privo di coda. L'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana cosparsa di peli lungo la parte interna degli arti inferiori.
Si nutre di frutta.
Danno alla luce un piccolo alla volta due volte l'anno.
Questa specie è diffuso nelle regioni montane del Venezuela occidentale e settentrionale. Probabilmente è presente anche nella vicina cordigliera andina colombiana.
Vive nelle foreste pluviali tra 60 e 2.400 metri di altitudine
Sono state riconosciute 2 sottospecie:
Questa specie, essendo stata scoperta solo recentemente, non è stata sottoposta ancora a nessun criterio di conservazione.
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